Tim, il «no» dei francesi di Vivendi. Giorgetti: «Prima l’interesse pubblico»

Corriere della Sera ECONOMIA

In teoria il board dovrebbe procedere alla nomina degli advisor per l’esame della proposta di Kkr, ma non è scontato che ci arrivi

A indurre gli operatori alla cautela è stato il cambio di scenario rispetto a lunedì, quando Vivendi sembrava voler aprire all’offerta di Kkr, ritenuta comunque «insufficiente» dai francesi.

Diversi osservatori ritengono che un’eventuale sfiducia verrebbe proposta da Vivendi solo se è certa di avere i numeri in consiglio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Tempo di lettura 3 Minuti. IL TITOLO Tim vola a Piazza Affari, segnando un rialzo record del 17% a 0,49 euro. A oggi, infatti, non c’è un’Opa, ma una proposta di Opa condizionata innanzitutto al via libera del Consiglio di amministrazione di Tim. (Quotidiano del Sud)

economia. Il fondo americano vorrebbe convincere la riluttante Vivendi, primo azionista, ad accettare l'Opa amichevole sul 100% di Telecom Italia. (TG La7)

Kkr sta valutando di collaborare con Cvc Capital Partners per rilevare Telecom Italia dopo il diniego di Vivendi (azionista di maggioranza della società italiana) all’offerta messa sul piatto dal private equity Usa. (La Stampa)

4 settimane con cui KKR avrebbe accesso ai libri contabili e documenti di TIM. Mentre per venerdì è atteso il CdA della TelCo, KKR starebbe già studiando un’offerta al rialzo in un range di 70,0-90,0 eurocent ad azione per convincere Vivendi, sebbene il prezzo potrebbe subire revisioni una volta conclusa un’eventuale Due Diligence di ca. (Lanterna)

TIM vola al prezzo dell’Opa di KKR, che però non c’è ancora, mentre il presidente del Consiglio Mario Draghi si esprime sul dossier. TIM, Draghi: ‘il governo ha tre priorità’ su quest’offerta. E sul dossier si è espresso finalmente anche Draghi, nel corso della conferenza stampa che è stata indetta sulla scia delle nuove regole per il green pass. (Finanzaonline.com)

Comunicazione asciutta. “In questi giorni il Governo ha tenuto “un profilo di comunicazione asciutto, esattamente quella che la vicenda richiede”, ha detto Giorgetti Parlare allo stato di possibile esercizio dei poteri speciali previsti dalla vigente normativa o di altre tipologie di iniziative è pertanto prematuro in quanto occorrerà attendere gli sviluppi per conoscere il contenuto concreto dell’operazione, che andrà vagliata sotto tutti gli aspetti di interesse nazionale e strategico”. (Key4biz.it)