Ecco come si frantuma la macchina da guerra costruita da Letta

Start Magazine ESTERI

Va in frantumi, inevitabilmente, la troppo variopinta macchina da guerra che Letta aveva provato a mettere insieme, con il grido d’ “allarme” contro “le destre”, che “se vincono stravolgono la Costituzione”.

È un colpo d’immagine però anche per lo stesso Calenda e i fuoriusciti di Forza Italia, che nei propositi di Letta avrebbero dovuto fare da “magnete” per gli elettori di centrodestra.

Con Fratoianni che ha votato 54 volte no alla fiducia a Draghi e Di Maio e Tabacci invece per l’agenda Draghi. (Start Magazine)

Su altre fonti

Con Fratoianni e Bonelli sarà pure solo un accordo elettorale, ma è evidente che le contraddizioni siano destinate a esplodere prima o poi. Un’impostazione di aprioristica, dichiarata delegittimazione dell’avversario politico, trattato ogni volta alla stregua del nemico e contro il quale la sinistra lancia quello che lo stesso Letta chiama “allarme”. (Start Magazine)

«Sinistra sì. sinistra boh. sinistra no! Perché, in fondo, un po' se l'aspettavano questo giro di valzer di Carlo Calenda, leader di Azione. (Liberoquotidiano.it)

Così c’è il rischio che il 25 settembre non basti una mano sola a tapparsi il naso, ma che ne servano addirittura due Pochi elettori al voto anche nelle campagne di Martis: il 25 settembre andrà meglio? (vitobiolchini)

Ma Letta, visto che di matematica si parla, evidentemente ha fatto i “conti senza l’oste”. Parla di una battaglia combattuta fra rane e topi: i nomi “Gonfiagote”, “Rubabriciole” e “Rodipane” sono quelli originali di Omero. (il Dolomiti)

È una scelta netta e Calenda ha deciso di aiutare la destra facendo quello che ha fatto» Tenta in ogni modo di salvare la faccia, perché errori del genere non sono concessi a un leader. (Secolo d'Italia)

No, loro volevano mettere l'Agenda Draghi sotto i piedi e, quindi, è evidente che così le cose non funzionano.» «Il Pd non ha resistito alla tentazione di imbarcare una sinistra molto radicale». (ilGiornale.it)