Un messaggio per Bruxelles

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La Stampa INTERNO

Italia e Francia formalizzano i loro rapporti con il Trattato del Quirinale.

Viene letto in molti modi e da varie angolazioni: chi ne accentua l’impulso alla collaborazione e chi teme un patto diseguale, con la Francia a dettare legge

Una cornice politica al massimo livello, un segnale forte di governance europea, una serie di procedure destinate a conciliare interessi e posizioni.

(La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Che cosa cambierà per Leonardo, Mbda, Fincantieri e non solo con la firma del trattato tra Francia e Italia? Al termine della cerimonia il Presidente Draghi e il Presidente Macron hanno rilasciato dichiarazioni congiunte alla stampa a Villa Madama. (Startmag Web magazine)

“Grazie - hanno riconosciuto Draghi e Macron - per aver per aver salvato i rapporti tra Roma e Parigi nella stagione dei populisti”. Ogni volta, in questi anni, è stato Mattarella a riprendere il filo di un discorso che con lungimiranza e visione non poteva essere lasciato cadere. (Tiscali Notizie)

Il Trattato, progettato nel 2017, è arrivato alla firma soltanto in virtù del rapporto tra il presidente francese Emmanuel Macron e il nostro premier. Silvio Berlusconi subì lo sgambetto di un Sarkozy deciso ad eliminare non solo Gheddafi, ma anche l'influenza italiana in Libia. (il Giornale)

Parola di Jean-Pierre Darnis, professore associato all’Université Côte d’Azur (Nizza), ricercatore alla FRS Parigi, insegna anche alla Luiss di Roma, in una conversazione con Start Magazine. Dispone di grandi gruppi aperti al sistema globale e di un recente sviluppo di start up nel Tech. (Startmag Web magazine)

Era inevitabile che su questo accordo si incrociassero anche i destini personali dei tre protagonisti. Si tengono per mano, Sergio Mattarella, Mario Draghi ed Emmanuel Macron, dopo aver firmato il trattato del Quirinale. (La Stampa)

Lo ha fatto senza coinvolgere gli altri ministri, i partiti di maggioranza e il Parlamento, che comunque ora dovrà votare per ratificarlo. Per Draghi invece questa intesa è l'occasione per ripensare l'Europa, per avere un peso, per tornare ad avere un ruolo centrale. (il Giornale)