FAMEDIO. MARTEDÌ 2 NOVEMBRE LA CERIMONIA CON IL SINDACO GIUSEPPE SALA E LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ELENA BUSCEMI

MI-LORENTEGGIO.COM. INTERNO

(mi-lorenteggio.com) Milano, 29 ottobre 2021 – Martedì 2 novembre, alle ore 11, presso il Cimitero Monumentale, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala e della Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, si svolgerà la cerimonia di scoprimento delle lapidi dedicate ai nuovi benemeriti iscritti nel Famedio.

Nell’occasione saranno commemorati Marco Formentini, Carlo Tognoli e Carla Fracci, ai quali sono stati tributati gli onori del Famedio accogliendone la sepoltura

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Se ne è parlato anche su altri giornali

Vigilanza attiva potenziata per il sindaco di Milano Beppe Sala: lo ha deciso la Prefettura a seguito delle minacce dei no Green Pass. Il sindaco di Milano Beppe Sala, dopo le minacce ricevute su Telegram dagli attivisti no green pass, sarà sorvegliato dalle forze dell’ordine. (Milano Notizie.it)

Intanto, proseguono le indagini di Digos e Postale, coordinate dal pool antiterrorismo milanese, per rintracciare altri autori delle violente minacce. Un operaio 50enne di Crescentino, Vercelli, e un sottufficiale della Marina Militare (ora non in servizio perché No vax), 51 enne di Teulada, nel Cagliaritano. (Leggo.it)

Il primo indagato per le minacce al sindaco Giuseppe Sala arrivate tramite le chat di Telegram è un 51 enne di Teulada, in provincia di Cagliari, che nella vita è sottufficiale della Marina militare. (La Stampa)

Lo stesso primo cittadino del capoluogo lombardo ha spiegato meglio i dettagli di questa decisione con un messaggio sui suoi profili social: “Il nuovo stadio di Milano si farà, ma seguendo tre condizioni fondamentali per poter passare alla fase esecutiva del progetto. (Footballnews24.it)

2021-10-29T11:51+0200. /html/head/meta[@name='og:title']/@content /html/head/meta[@name='og:description']/@content. (Sputnik Italia)

Non è la prima volta che il dibattito su green pass e vaccinazioni sfocia in episodi che rischiano di finire nel penale. Un vercellese, un operaio di Crescentino, è finito nei guai per minacce aggravate nei confronti del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, preso di mira dai frequentatori della chat di Telegram "Basta dittatura - proteste" chiusa dall'autorità giudiziaria di Torino. (InfoVercelli24.it)