Nato dice no a Mosca su allargamento Alleanza

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency ESTERI

Nel corso dell'incontro "sono emerse differenze significative tra Mosca e gli alleati della Nato, non facili da superare.

L'allargamento della Nato non è e non è stato un processo aggressivo, è una strategia-chiave per avanzare la democrazia

La Nato però è aperta al dialogo "sul controllo degli armamenti, le limitazioni ai missili, la politica nucleare, la cyber-security".

L'Organizzazione del trattato dell'Atlantico del nord (Nato) ha respinto ieri la richiesta avanzata dalla Russia di avere "garanzie legali" relative ad un allargamento dell'alleanza a nuovi membri. (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

Ne parlano anche altre testate

Secondo l’ANSA:. BRUXELLES, 12 GEN – La Nato ha di fatto respinto la richiesta di Mosca di avere “garanzie legali” per un freno all’allargamento dell’Alleanza a possibili nuovi membri. “Gli Alleati non sono disposti a compromettere sui principi chiave come il diritto dei Paesi a scegliere la propria strada e il diritto dei membri dell’Alleanza alla difesa reciproca”, ha detto Stoltenberg. (Come Don Chisciotte)

Ma tra gli Stati membri si conferma quell’ambiguità di posizioni su Mosca che inevitabilmente mina l’ambizione di “parlare con una voce sola” Non solo: con i suoi atteggiamenti aggressivi, Mosca rischia di spingere Svezia e Finlandia proprio nelle braccia della Nato. (ISPI)

Diamo il nostro supporto - in particolare Usa, Regno Unito e Turchia - nella fornitura di attrezzature e nell'addestramento”. La Nato sarà al fianco dell'Ucraina se la Russia la attaccherà. (9 colonne)

Nel campo russo la delusione è palese: il viceministro degli Esteri Alexander Grushko ha dichiarato che la situazione del controllo degli armamenti in Europa è «completamente degradata» e che Mosca e NATO «non hanno affatto un'agenda comune positiva» l Consiglio NATO-Russia non è andato come Mosca sperava: l'Alleanza atlantica ha di fatto respinto le richieste del Cremlino di avere «garanzie legali» su un eventuale allargamento. (Ticinonline)

"Gli interessi razionali nel rafforzare la sicurezza europea richiedono una chiara comprensione del fatto che un'ulteriore espansione dell'alleanza comporta rischi che supererebbero qualsiasi decisione di espandersi ulteriormente" "Molto onestamente, abbiamo indicato che un ulteriore deterioramento della situazione porterebbe alle conseguenze più imprevedibili e più disastrose per la sicurezza europea. (L'AntiDiplomatico)

Seduti al tavolo, da sinistra: Hans Dietrich Genscher, Mikhail Gorbaciov, Helmut Kohl. Pochi studiosi hanno analizzato la fine della guerra fredda con più accuratezza e rigore di Mary E. Sarotte. (Corriere della Sera)