Per Di Maio il salvagente di un posto nel Pd. Sinistra e Verdi alzano la voce

Il «diritto di tribuna» è stato invece rifiutato da Bonelli e Fratoianni, che con la lista Sinistra italiana - Verdi sono stimati sopra il 3%

Ovvero, per essere chiari: potranno essere candidati nella posizione numero uno di un listino del Pd in un collegio proporzionale.

Ma il rebus è doppio, per Di Maio: perché una lista che raccoglie più dell’1% torna comunque utile alla coalizione.

Luigi Di Maio - Ansa. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Andrea Pertici, professore ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Pisa, come valuta l’accordo raggiunto da Enrico Letta con Carlo Calenda e Benedetto della Vedova? Credo che dovrebbe votare le forze politiche che pongono al centro della propria proposta politica i temi che ho ricordato sopra. (LA NOTIZIA)

Luigi Di Maio il neocentrista, Di Maio l'atlantista, il draghiano, la spina di Conte, il bau bau di Di Battista, "Giggino 'a cartelletta" per Beppe Grillo, il fondatore di Insieme per il futuro, in quanto partito, e il front runner di Impegno civico, in quanto lista elettorale, ma soprattutto: Di Maio l'ubiquo (la Repubblica)

Letta non vorrebbe andare oltre i soli nomi del ministro degli Esteri e di Tabacci, Impegno civico vorrebbe almeno due o tre seggi in più È per questo che fonti vicine al ministro degli Esteri non escludono affatto che alla fine Di Maio decida di scartare e di tentare l’impresa impossibile in solitaria. (L'HuffPost)

Letta rischia di concedere troppo. Con le elezioni politiche a questa tornata cambierà profondamente il significato del "diritto di tribuna" Come stanno le cose con Speranza e Renzi. Non c'è invece alcun diritto di tribuna per Articolo Uno. (Today.it)

Nelle prossime ore bisogna capire dove vuole andare questa coalizione e che coalizione si vuole costruire. Fatto sta, come rivela “Il Giornale”, il Ministro degli Esteri aveva già accettato l’offerta di Enrico Letta per la candidatura da esterno nella lista del Pd, mandando all’aria Impegno Civico. (StrettoWeb)

Con buona pace dei 50 parlamentari che un mese fa hanno mollato il M5S per seguire il ministro degli Esteri nella scissione. Di Maio tratterebbe anche per Carelli, ma il Pd dice no. Sempre secondo Il Giornale Di Maio vorrebbe un posto anche per Emilio Carelli. (Secolo d'Italia)