Ucraina, il fallimento dei carri armati americani ​Abrams: ritirati dalla prima linea. «Non idonei alla guerra»

Ucraina, il fallimento dei carri armati americani ​Abrams: ritirati dalla prima linea. «Non idonei alla guerra»
ilmessaggero.it ESTERI

Un fallimento. È quello degli Abrams, i carri armati americani sono stati ritirati dal fronte della guerra in Ucraina. Per mesi sono stati attesi. Ora non sembrano servire più. Un lungo tira e molla, con Joe Biden che aveva accettato di spedirli a Kiev solo all'inizio di gennaio 2023. Putin, in mostra i carri amati europei e americani conquistati sul campo di battaglia. Schiaffo all'Occidente (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La presenza del Puma è stata segnalata da fonti ucraine e russe sui social, che hanno diffuso le immagini del blindato carbonizzato. (infodifesa.it)

Le foto e i video hanno cominciato a circolare nelle scorse ore sui canali russi: si tratterebbe del primo mezzo di questo tipo di cui si ha notizia dall'inizio della guerra in Ucraina. Un blindato italiano Puma 6x6 distrutto in Ucraina colpito dal fuoco delle forze russe nell'area di Belogorovka. (ilmessaggero.it)

Sta suscitando polemiche la presenza dell'addetto militare italiano, il dianese Vittorio Parrella alla mostra di mezzi militari catturati dalla Russia all'esercito ucraino, trasmessa sulla televisione di Stato russa. (LaVoceDiImperia.it)

Il colonnello italiano alla mostra dei mezzi Nato sequestrati dai russi. La Farnesina: “E’ stato autorizzato”

Un’installazione, si direbbe. Come altrove i veicoli civili mostrati negli spiazzi delle concessionarie. (L'HuffPost)

La vicenda è stata pubblicata su Twitter dal giornalista Marco Bordoni. (infodifesa.it)

Ma l'aspetto più curioso di queste immagini, diffuse dalla tv ufficiale del ministero della Difesa russo, è che tra i visitatori di questa particolare esposizione c'era anche l'addetto militare dell'ambas… La Russia vuole celebrare i propri trofei militari e ha esposto i mezzi della Nato catturati dopo le battaglie con l'esercito ucraino. (La Stampa)