Riforma Catasto 2021. Cosa cambia, chi ci guadagna e chi ci perde

IL GIORNO INTERNO

E siccome in Italia la casa è "sacra" già si è assistito a una levata di scudi in Parlamento contro ogni ipotesi di riforma.

E ovviamente il più colpito da una rivalutazione degli estimi catastali sarebbro i piccoli proprietari di immobili "residenziali" localizzati nelle grandi città

Tra le ipotesi contenute nella nuova riforma fiscale c'è anche quella che riguarda la revisione del Catasto.

ll Catasto dei Fabbricati, istituito con decreto-legge del 30 dicembre 1993, è l’evoluzione del Catasto Edilizio Urbano: si occupa di tutte le costruzioni, sia urbane che rurali. (IL GIORNO)

Su altre fonti

Per stabilire il valore si userebbero funzioni statistiche, ma anche localizzazione e caratteristiche edilizie del bene. Uno degli aspetti che cambierebbe è che non ci saranno più i vani catastali: per il valore di una sola unità immobiliare sarà considerato il valore unitario della propria categoria in una singola zona. (Ck12 Giornale)

Nell'ultima ipotesi di riforma gli immobili in condominio erano ovviamente diversi dalle ville, ma scompariva la differenza tra categoria di lusso ed economica Il governo infatti, nella riforma fiscale, inserirà molto probabilmente un articolo che dà la delega al governo di preparare la riforma, per fissare poi i criteri. (ilgazzettino.it)

Riforma sul catasto: chi andrebbe a colpire. L’obbiettivo della riforma sul catasto sarebbe di arrivare ad un’imposizione più equa, continuando la battaglia contro l’evasione fiscale che il Governo Draghi sta portando avanti e migliorando. (Fiscomania.com)

Il valore di reddito potrebbe essere affiancato da quello medio di mercato, le molte categorie catastali potrebbero essere drasticamente semplificate, fino al punto di cancellare la separazione tra case popolari e di lusso. (Gazzetta del Sud)

L'eccessiva pressione fiscale che grava sulle famiglie, sulle imprese e sui lavoratori è da sempre un problema di questo Paese. Anche se fonti di governo assicurano che niente sarà ufficializzato se non dopo il confronto tra i partiti di maggioranza. (ilGiornale.it)

Addio ai vani. A fare la differenza potrebbe invece essere la fattura e tipologia edilizia, l’affaccio, l’«intorno», i servizi. (Giornale di Sicilia)