Impossibile dimenticare le violenze del G8 di Genova: la voce di chi c'era. VIDEO

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Reggionline INTERNO

Guarda il servizio con le testimonianze. . Reggio Emilia. testimoni. libro. Genova. ricordi. La Collina. G8

Ieri sera alla cooperativa la Collina un’iniziativa per ricordare e ripensare quei tragici giorni del 2001.

Serena Corsi e Serena Ligabue hanno raccontato quei giorni raccogliendo in un volume i ricordi dei reggiani che ne furono protagonisti e testimoni.

Toccante la lettura delle testimonianze dei reggiani che ne furono protagonisti, raccolte in un volume da poco pubblicato. (Reggionline)

Se ne è parlato anche su altri media

Nella mattinata del 21 luglio 2001 dopo una notte sul treno speciale partito dal sud est dell'Italia e dopo un viaggio a dir poco allucinante per le deviazioni che le Ferrovie dello Stato fecero fare al treno per arrivare a Genova - siamo arrivati finalmente a destinazione ma ci hanno fatto scendere alla Stazione di Quarto dei Mille e a piedi abbiamo raggiunto il concentramento del corteo contro il G8. (Termoli Online)

A dispetto di diversi commentatori interessati, che in questi giorni stanno dicendo che il movimento di Genova nacque e morì nell’arco del luglio 2001, il movimento per l’acqua non sarebbe nato se non ci fosse stato lo sguardo delle giornate di Genova. (Estense.com)

Si lavorò lì per alcune estati, dopo di che tutto finì; ma in effetti -si può dire- quell'esperienza fu un embrione di ciò che poi diventarono i Social Forum. Le diverse esperienze politiche a Imperia avevano anticipato molte questioni che da lì a poco avrebbero caratterizzato la stagione culminata con il G8 di Genova (SanremoNews.it)

Il bilancio della vittime segna un morto, un ragazzo di 23 anni, poteva essere chiunque, quel chiunque porta il nome di Carlo Giuliani. Il 20 luglio 2001 Carlo Giuliani, che oggi avrebbe 43 anni, perdeva la vita durante gli eventi violenti e tragici che scandirono il G8 di Genova (il Digitale)

A vent’anni dal raid con il quale la polizia fece irruzione in piena notte nella scuola dove dormivano i manifestanti al termine delle contestazioni durante il g8 di Genova, la Diaz accoglie le vittime dei pestaggi e degli arresti illegittimi all’interno dei locali nei quali sono avvenuti. (Il Fatto Quotidiano)

La morte di Carlo Giuliani e la ‘macelleria messicana’ alla Diaz. Per il 20 luglio erano previsti cortei in diversi punti della città. “Sono tornato a casa prima della notte alla Diaz – racconta Michele Gambini, professore di storia al liceo Mamiani di Pesaro -. (Il Ducato)