DIA e Guardia di Finanza: arresti per estorsione aggravata dal metodo mafioso nel veneto orientale e Friuli VG

Alqamah INTERNO

Particolarmente significativi alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto.

Alle prime luci dell’alba, personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P. (Alqamah)

Su altri media

Nel corso delle perquisizioni tra Bibione, San Michele, Concordia Saggitaria e Latisana sono stati recuperati soldi, 100 mila euro in valuta della repubblica ceca, e una pistola con matricola abrasa. Il capo clan era già noto per precedenti per riciclaggio, evasione fiscale e falsificazione di marchi (Telefriuli)

Gli arrestati devono rispondere, a vario titolo, di diversi episodi di estorsione aggravata dal metodo mafioso. 15 Settembre 2021 07:08. (StrettoWeb)

I rappresentanti della Fiva Confcommercio del Friuli-Venezia Giulia e di Udine fanno sapere di non avere ricevuto in passato segnalazioni di minacce o taglieggiamenti da parte degli associati e sottolineano come la categoria del nostro territorio sia sana Blitz contro una banda di estorsori che taglieggiava venditori ambulanti. (TGR – Rai)

Lo scopo era quello di riuscire ad ottenere un diretto controllo delle predette attività economiche e condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della rinomata località turistica. (Oggi Treviso)

"È un'indagine importante - ha sottolineato De Nicolo - perché è la prima volta, a mia memoria, a Trieste che un giudice riconosce l'esistenza dell'aggravante del metodo mafioso" nelle fasi preliminari. (Il Piccolo)

Estorsioni e minacce con metodo mafioso nei confronti di commercianti e venditori ambulanti, per ottenere il controllo di mercati e fiere in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Lo scopo era quello di riuscire a ottenere un diretto controllo delle attività economiche e condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della località turistica. (Il Gazzettino)