Gp Portimao F1, Hamilton vuole la pole numero 100. La Ferrari c’è

Corriere della Sera SPORT

La storia e oltre, sui saliscendi di Portimao può conquistare la centesima pole position.

Lewis Hamilton dice sempre che i numeri non gli interessano, ma è una recita.

La F1 ha bisogno di tanti replay di livello e anche di una Ferrari pimpante, di nuovo dietro ai big.

Dietro a questa sbornia di numeri c’è una Ferrari vitale, come a Imola

Era tutto già scolpito nella testa del moccioso che presentandosi al feroce Ron Dennis gli disse che avrebbe vinto sulla sua macchina. (Corriere della Sera)

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Più che quello, c’è stato un eccesso di ambizione nel voler superare Norris in quel momento della gara, quando forse avremmo potuto essere più pazienti” ha ammesso a Sky Sport F1 Mattia Binotto. Una decisione che certamente il numero uno del muretto Ferrari rimpiange: “Con Sainz sbaglio di strategia? (FormulaPassion.it)

Se il sesto posto di Charles Leclerc può essere abbastanza soddisfacente, a mancare è stato il risultato Carlos Sainz, 11esimo e fuori dai punti a fine gara. “Sicuramente siamo delusi da questa gara – aveva esordito precedentemente Binotto, analizzando il weekend nella sua totalità – volevamo un risultato diverso e migliore (FormulaPassion.it)

Per questa ragione il team ha deciso di provare l’undercut facendo rientrare la monoposto numero 55 al ventiquattresimo giro per montare le gomme medie, ma la scelta si è rivelata controproducente. Per la prima volta da quando veste la tuta Ferrari Carlos Sainz non è riuscito a marcare punti. (Motorsport.com, Edizione: Italia)

La Ferrari porta a casa da Portimao un sesto posto di Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz è finito addirittura fuori dalla zona punti, undicesimo dopo essere scattato al via quarto. Conoscendo questi difetti perché si è cercato un undercut dello spagnolo sulla McLaren con le gomme medie, quando si era visto sulla SF21 di Leclerc che le gialle non funzionavano? (Motorsport.com, Edizione: Italia)

Analizzando i team radio tra pilota e squadra, sembra che la responsabilità ultima della chiamata si possa attribuire al team. Alla fine del 21esimo giro infatti, dal box rosso arriva un chiaro messaggio: “Box Carlos, box. (FormulaPassion.it)

Non ho ancora capito, nel primo stint ho guidato bene, ma c'era tanto graining, anche Carlos con questa gomma ha fatto tanta fatica, su questo dobbiamo lavorare e comprendere perché sia successo". Per me è per questa ragione che oggi non siamo riusciti a passare" (Autosprint.it)