Mps, chiesta conferma condanne per Profumo e Viola

LaPresse INTERNO

Chiesta anche la conferma della multa a Mps da 800mila euro, imputata per la legge sulla responsabilità amministrative degli enti.

In alternativa il legale delle 29 parti civili ha chiesto un risarcimento dei danni.

Lo conferma a LaPresse il legale che il 9 marzo ha depositato una lunga memoria di centinaia di pagine.

Profumo, Viola e Tononi sono difesi dagli avvocati Francesco Mucciarelli e Adriano Raffaelli mentre Arturo Betunio dagli avvocati Guido Carlo Alleva e Francesca Ghetti. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Il terzo battaglione del Polizeiregiment colpito a via Rasella mentre sfilava armato fino ai denti stava completando l’addestramento per andare poi a combattere gli Alleati e i partigiani, come effettivamente avvenne - ricorda Pagliarulo - Gli altri due battaglioni del Polizeiregiment erano da tempo impegnati in Istria e in Veneto contro i partigiani. (Reggio TV)

Via Rasella è un episodio importantissimo: nell’attacco è stato attaccato un battaglione composto di persone addestrate a combattere e preparato per colpire partigiani e alleati, un atto di guerra, che rientrava negli atti della Resistenza»: Roberto Cenati, presidente dell’Anpi della provincia di Milano e presidente del Comitato permanente Antifascista, non ha mezzi termini nel condannare le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha detto che i partigiani uccisero un gruppo di musicisti pensionati. (La Stampa)

Schlein a Repubblica: "Le parole di La Russa su via Rasella sono indecenti, inaccettabili per il suo ruolo" di Valeria Forgnone (la Repubblica)

Non si è ancora dimenticata la l'uscita scomposta della premier Giorgia Meloni sull'eccidio delle Fosse Ardeatine - 335 persone "uccise perché italiane" - che ad aggiungere legna su un altro fuoco ci pensa Ignazio La Russa. (Tiscali Notizie)

La seconda carica dello Stato descrive così l’attentato dei partigiani che costò la vita a 35 persone, a cui i nazisti reagirono con l’eccidio delle Fosse Ardeatine, in cui furono uccisi 335 civili. (Il Fatto Quotidiano)

«Per l’alta carica che ricopre rappresentano un ennesimo, gravissimo strappo teso ad assolvere il fascismo e delegittimare la Resistenza», continua l’Anpi. «Parole semplicemente indegne», così l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) commenta le ultime dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa sull’attentato di via Rasella. (Open)