Bocciato il referendum sulla legge elettorale, Toti: “Manovra di palazzo salva-poltrone”

Genova24.it INTERNO

“Referendum bocciato perché eccessivamente manipolatorio?

Il quesito voluto fortemente dalla Lega, secondo la consulta, avrebbe lasciato sul campo una legge con cui non sarebbe stato possibile andare a votare.

La corte ha anche bocciato il conflitto di attribuzione che sette regioni su otto (tutte tranne il Veneto, escluso nel frattempo per vizi di forma) avevano presentato il 7 gennaio scorso.

Qui le uniche manipolazioni eccessive sono le manovre di palazzo salva-poltrone!

Per noi eccessivamente manipolatorie sono solo le manovre di palazzo per non far votare e decidere i cittadini. (Genova24.it)

Ne parlano anche altre fonti

In via preventiva la corte ha anche bocciato il conflitto di attribuzione che 7 regioni su otto avevano presentato il 7 gennaio. (BergamoNews.it)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd) commentando la pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarata inammissibile la richiesta di referendum sulla legge elettorale. "Per garantire l'autoapplicatività della 'normativa di risulta' - richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale - il quesito investiva anche la delega conferita al Governo con la legge n. (Il Friuli)

In casa Lega, se passasse il Germanicum, sarebbe necessaria una nuova organizzazione che potrebbe in qualche modo depotenziare la figura di Matteo Salvini. La riforma della legge elettorale potrebbe essere una strategia per bloccare l’ascesa di Matteo Salvini ed evitare che passi all’incasso approfittando di un possibile passo falso del governo. (News Mondo)

Insomma, visto che ora il referendum maggioritario è stato evitato, i partiti di governo potrebbero prendersi più tempo per elaborare una nuova legge elettorale. Ora, tensioni di maggioranza permettendo, potrebbe farsi più semplice l’iter del Germanicum, la riforma elettorale proporzionale proposta dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia (M5S). (YouTrend)

L’ideatore del referendum promosso da 8 Regioni di centrodestra, infatti, ha proposto di sbocconcellare l’attuale legge elettorale in modo che – taglia di qua e cuci di là – ne venisse fuori un abito completamente diverso da quello attuale. (La Stampa)