No, il precariato non è ai livelli più bassi di sempre

No, il precariato non è ai livelli più bassi di sempre
Pagella Politica ECONOMIA

Abbiamo controllato che cosa dicono i numeri: è vero che il tasso di occupazione continua a crescere, ma parlare di contratti a termine «ai minimi» è scorretto. Secondo i dati Istat più aggiornati, a marzo il tasso di occupazione in Italia nella fascia di età tra i 15 e i 64 anni ha raggiunto (Tab. 1) il 62,1 per cento. Questa percentuale è la più alta mai raggiunta da gennaio 2004, ossia da quando sono disponibili le serie storiche di Istat sui dati mensili. (Pagella Politica)

La notizia riportata su altri media

Negli ultimi anni a dominare il mercato sono state le dimissioni volontarie, e non tanto i licenziamenti. Si tratta, dice ad HuffPost Francesco Seghezzi – presidente dell’Adapt, il centro studi voluto da Marco Biagi –, di una riforma che è stata già in parte smontata tra riforme e sentenze della Consulta. (L'HuffPost)

Crescono anche gli inattivi, mentre diminuiscono i disoccupati. Continuano ad arrivare buone indicazioni dal mercato del lavoro in Italia. (Italpress)

Il mercato del lavoro segnala a marzo nuovo record di occupazione, che raggiunge un tasso del 62,1% con 23.849.000 le persone con un posto in Italia. Aumentano soprattutto i dipendenti a tempo indeterminato e risalgono anche gli autonomi. (Il NordEst Quotidiano)

Lavoro, a marzo 425mila occupati in più sul 2023. Calderone: "2,8 mld per bonus"

A dirlo sono le stime provvisorie dell'Istat su occupati e disoccupati. Scende al 7,2% il tasso di disoccupazione, ai minimi da fine 2008. (Adnkronos)

Continuano ad arrivare buone indicazioni dal mercato del lavoro in Italia. A marzo, secondo i dati diffusi dall'Istat, il tasso di occupazione è salito al 62,1%, facendo registrare un... (Virgilio)

Confcommercio ottimista: "Segnali di vivacità". Ma la Cisl chiede di più: "Ancora troppa disoccupazione di donne e giovani" (LAPRESSE)