Inchiesta sulla corruzione in Liguria, Toti si avvale della facoltà di non rispondere

Inchiesta sulla corruzione in Liguria, Toti si avvale della facoltà di non rispondere
Sky Tg24 INTERNO

Tra i soldi per cui è stato chiesto il sequestro preventivo, nell'ambito dell'inchiesta, ci sono anche i 120mila euro che Esselunga ha pagato per la pubblicità sulla Terrazza Colombo di Genova. Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di un "finanziamento illecito" alla Lista Toti, in cambio dello sblocco di due pratiche pendenti in regione. Per questa vicenda, oltre al governatore, sono indagati il suo capo di gabinetto Matteo Cozzani e il consigliere di amministrazione della società Francesco Moncada (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il segretario sarzanese del PD Marco Baruzzo entra nel dibattito sulla presunta Tangentopoli ligure rivolgendosi direttamente al sindaco che nelle ore successive agli arresti aveva dichiarato: "Le responsabilità si accertano nel processo, con sentenza definitiva. (CittaDellaSpezia)

Toti-Gate in Liguria, l’amministratore delegato di Iren Paolo Emilio Signorini, accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari al dovere d’ufficio per fatti relativi agli anni in cui era presidente dell‘Autorità del sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, ieri all’interrogatorio di garanzia che si è svolto nel carcere di Marassi a Genova si è avvalso della facoltà di non rispondere. (il Resto del Carlino)

Tanta reattività, tuttavia, non si spingerà, salvo ripensamenti, sino a suggerirgli di rispondere oggi nell’interrogatorio di garanzia. Toti è «immerso nello studio delle carte» e «umanamente molto reattivo»: parola dell’avvocato Savi, suo legale. (il manifesto)

Inchiesta Liguria, quei lussi a Montecarlo e le paure di Signorini: "Controllano i conti?". Spinelli: “Zero pericoli”

All'interno, il corridoio di sinistra su cui si affacciano alcune aule è stato transennato e sono stati apposti i cartelli con scritto "dalle 13 accesso vietato per lavori". Toti, a bordo di due auto scure, è stato fatto passare dal parcheggio sottostante il palazzo. (Il Messaggero Veneto)

«La magistratura faccia quello che deve fare, ma se ogni indagato si dimette l'Italia si ferma domani. Vorrei sapere se ci fossero microspie negli uffici di qualche magistrato per quanto tempo continuerebbe a fare il magistrato». (Corriere della Sera)

Ma contro l’ex presidente dell’Autorità portuale, oggi ad di Iren – sospeso – ci sono moltissime delle diecimila pagine depositate dalla Dda di Genova contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)