None: manifestazione degli ambulanti, interviene il Sindaco

L'Eco del Chisone INTERNO

Questa mattina un gruppo di ambulanti ha sfidato le restrizioni contenute nell'ultimo decreto nazionale che limita in "zona rossa" la presenza all'interno del mercato rionale ai soli banchi alimentari, agricoli o florovivaistici.

"Quest'oggi ho ascoltato le innumerevoli motivazione della categoria che hanno portato a questa pacifica manifestazione.

Per gli organizzatori, un movimento che si spera possa arrivare al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme alle richieste di un piano di apertura programmato e ristori adeguati. (L'Eco del Chisone)

Ne parlano anche altri media

Una delegazione del direttivo di Assidea, che ha organizzato la manifestazione a cui hanno aderito ambulanti da tutta la regione, è stata ricevuta dal Prefetto di Firenze Alessandra Guidi. Ci scusiamo ancora una volta con la città per i disagi creati, ma l’unica responsabilità è di una politica sorda incapace di ascoltare i bisogni reali del Paese”“ (FirenzeToday)

Che poi aggiungono in conclusione: “Occorre una nuova formula di dialogo, con le sorde istituzioni affinché la situazione cambi ed al più presto“. Lo hanno scritto sulle t-shirt bianche i dipendenti del Garbus, uno dei locali che affaccia sulla piazza principale di Garbagna. (Radio Gold)

"Le chiusure dei mercati che si protraggono da settimane e che sembrano non avere una fine certa rendono la situazione insostenibile dal punto di vista economico, perchè senza entrate le micro attività non possono sostenersi" dice Fiva Un flash mob per chiedere la riapertura dei mercati. (NovaraToday)

Manifestazione sotto i portici del Municipio a Pallanza. Ambulanti in piazza anche nel Vco per chiedere di poter ripartire con le loro attività. (Azzurra TV)

Ma purtroppo quello degli ambulanti extra-alimentari di Torino, da Cit Turin a Porta Palazzo, non è un ritorno definitivo, bensì una protesta in difesa del diritto di lavorare, che in zona rossa non gli è concesso. (Corriere della Sera)

Non si tratta di una apertura dopo le strette legate al covid, ma della volontà dei commercianti del comparto che protesteranno, tornando regolarmente dietro i loro banchi, per sottolineare la loro necessità di lavorare. (NTR24)