Il pride dice no ai poliziotti gay: “Noi siamo contro il sistema”

La Stampa INTERNO

Da ieri, però si sono venuti a creare due schieramenti: chi crede che gli omosessuali nelle forze dell'ordine abbiano diritto di manifestare al Pride di Bologna, domani, esponendo gli striscioni della loro associazione e quelli che invece pensano che per tradizione della marcia e critica al sistema, possano farlo solo deponendo le insegne e sfilando come semplici partecipanti

Sono molte le realtà che compongono la comunità LGBT+ italiana e ognuna ha una visione del mondo. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Con questo primo 'traguardo' simbolico torna oggi a Bologna il 'Rivolta Pride', la grande manifestazione a sostegno dei diritti e della piena autodeterminazione delle persone Lgbtqia+. Ebbene mi corre l'obbligo di premettere che non credo di conoscere istituzioni che non lo siano", dice la vicesindaca. (BolognaToday)

anno le calze a rete tirate su fino alle ascelle, le piume sulla testa, i glitter sugli occhi, le tute dorate e la crema solare. O anche “l’amore non ha proprietà”. (La Repubblica)

Un emergere dal silenzio, clandestinità, spesso solitudine, per affermare rivendicare e, perché no, esibire il proprio essere. Questa sarebbe la normalità, senza ‘diversità’ (Quotidiano di Ragusa)

Si sfilerà poi per le vie della città e arriverà in Piazza Martiri verso le ore 17:00 Madrina del Pride di Albano è Lucia Ocone, con il corteo che attraverserà le vie della città e in particolare Corso Matteotti. (Gay.it)

Facciamolo senza tabù e facciamo sì che il confronto sia a livello nazionale e che coinvolga le persone interessate a cambiare» foto Massimo Paolone. (Corriere della Sera)

È un fatto che il Rivolta Pride di Bologna ha saputo creare attrito e conflitto, come la cultura queer deve fare. Ma torniamo ai fatti di Bologna, ché il Rivolta Pride ce ne ha regalate delle belle. (Gay.it)