Debito pubblico USA al 125% del PIL: perché non bisogna preoccuparsi

Money.it ESTERI

Perché non preoccuparsi per l’aumento del debito pubblico USA. Certo, nel fare delle previsioni per il 2022-2023 sul debito/PIL degli USA si viaggia in territorio inesplorato, ma sono troppi i fattori che possono determinare il se o il quando il debito federale diventerà mai un vero problema.

Tuttavia, il debito USA è sostenibile nel medio periodo e i mercati hanno iniziato a convincersi di tutto ciò

Il trend in atto quasi certamente spingerà il debito pubblico degli Stati Uniti a superare il picco della seconda guerra mondiale del 106% del PIL, e attualmente si situa attorno al 125%. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L'incontro, secondo quanto riporta una nota di ieri del ministero dell'Economia francese, è previsto intorno alle 13:30 E se guardiamo alle necessità di investimenti pubblici dei prossimi anni - ha proseguito - se siamo seri, e siamo seri, dobbiamo evitare quanto avvenuto con la crisi passate in cui, a varie riprese, gli investimenti pubblici sono finti a zero. (ilmessaggero.it)

Il Patto di stabilità, secondo gli autori, avrebbe già sufficiente flessibilità e sarebbe, invece, più opportuno limitarsi a scorporare dal calcolo sul deficit gli investimenti “green”. Nel frattempo, sul tavolo dell’Eurogruppo/Ecofin di Lubiana è stato depositato uno studio del think-tank Bruegel, nel quale l’esigenza di mettere mano alle regole fiscali viene giudicata come potenzialmente controproducente. (Wall Street Italia)

Kurz e l’Austria appaiono, al tavolo negoziale, meno gravati da preconcetti e possono rappresentare il punto di riferimento ideale per protrarre la trattativa sul Patto. Facendo tornare al centro del dibattito temi come la difesa del rigore che la realtà dei fatti ha da tempo mostrato fallaci (InsideOver)

Sulla riforma del Patto di stabilità «c’è un atteggiamento di dialogo, nessuno, neanche i firmatari della lettera (i Paesi frugali, ndr), è intervenuto in modo chiuso. Il ministro si è detto però «tranquillo» che l’Ecofin troverà una soluzione «come sempre». (La Stampa)

"Dobbiamo creare spazio per investire in aree che potenzialmente possono creare posti di lavoro, come la transizione verde e digitale. Insomma, "l'ombrello protettivo" imposto per far fronte al dramma sanitario ed economico del Coronavirus sta per chiudersi. (LiberoQuotidiano.it)

Esemplificate in quei due famosi parametri: il 3 per cento di deficit e 60 per cento nel rapporto debito/pil opo la tregua del Covid riparte nella Ue lo scontro tra “falchi” e “colombe”. (La Repubblica)