Juventus, torna sulla terra. Allegri è ancora alla ricerca di un’identità

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La Gazzetta dello Sport riassume così il momento della Juventus.

Anche perché la stagione non si ferma e pensare al campionato recuperato dallo sprofondo nel 2016 sarebbe una follia.

Tornando sulla Terra, ora per Allegri è il momento delle scelte.

La vittoria in Champions League contro il Malmoe non ha cancellato l’assenza di un’identità di gioco.

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(JuveLive)

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MANCANZA DI VELOCITÀ – Fabio Capello ha analizzato quali sono stati i problemi che hanno portato alla sconfitta dell’Inter in Champions League contro il Real Madrid: «Quando l’Inter è calata negli ultimi 10 minuti, il Real Madrid ha preso il sopravvento. (Inter-News)

"E' un giocatore fondamentale nel calcio di oggi, con la sua velocità e il suo uno contro uno", ha spiegato l'ex capitano bianconero. Dopo il successo 3-0 sul campo del Malmoe in Champions Alessandro Del Piero e Fabio Capello hanno esaltato la prestazione del colombiano (assente nella sconfitta di Napoli). (Sky Sport)

La stagione, cominciata nel peggiore dei modi per la Juventus ha svoltato, almeno in Champions League. Primo tra tutti Locatelli che comanda e imposta, contrasta e va avanti con sfrontatezza. (Sport Mediaset)

Contro il modesto Malmoe si è rivista la vera Juventus e il tecnico bianconero Massimiliano Allegri può ritenersi soddisfatto. Ma la cura per una Juve malata è il ritorno alle cose semplici: 4-4-2 in fase di non possesso, attacca col 3-5-2 e Bonucci vero regista per scavalcare il centrocampo. (TUTTO mercato WEB)

La vittoria contro il Malmo in Champions League ha restituito quella tranquillità mancata alla Juventus in questa prima fase della stagione. La squadra, finora, ha solo un punto frutto del pareggio contro l’Udinese e le sconfitte patite per mano dell’Empoli e del Napoli. (SerieANews)

Eppure quando c’è bisogno di un vendicatore qualsiasi che si sacrifichi, c’è sempre Quando poi fa quasi l’assist per il terzo gol mi sono convinto: la transizione ecologica è probabile, un altro mondo è possibile, a caval parato, non si guarda in bocca. (JMania)