Nino D'angelo, quel particolare aneddoto del passato che in pochi sanno

Nino D’Angelo, personaggio straordinario: perché ha lasciato Napoli. Una splendida ed intensa intervista, quella rilasciata dal noto, amato e stimatissimo Nino D’Angelo al Corriere della Sera, dove come detto si è lasciato andare al racconto di alcuni aneddoti vissuti

Personaggio noto e dal grande successo, Nino D’angelo, quel particolare aneddoto del passato che in pochi conoscono: di cosa si tratta?

Un cantautore ed un interprete straordinario, che ha saputo conquistare tantissimi fan e un vasto pubblico di affezionati e appassionati. (CheNews.it)

La notizia riportata su altri giornali

Non sono mancati, però, aneddoti più allegri e spensierati, come l'infatuazione di Miles Davis per le sue canzoni, l'incontro con Billy Preston e lo "scontro" con Benigni per il David di Donatello. In effetti, è tutto vero: nel 1986, durante un'intervista con il giornalista Paolo Biamonte, Davis dichiarò senza mezze misure: "L’altro giorno, ho sentito cantare un italiano che mi ha scioccato: Nino D’Angelo (Music Fanpage)

Nino D’Angelo, l’incredibile capacità di reinventarsi. Nino D’Angelo è e sarà sempre però anche uno dei simboli assoluti di una Napoli che, artisticamente, non si arrende mai. Il Nino D’Angelo eterno amico del Genio Maradona che piange come un bambino alla sua morte. (CheNews.it)

Un peccato, perché devo tutto alla città, i napoletani mi adorano: piace che uno di loro ce l’ha fatta senza aiuti". Il 64enne, reduce dal bagno di folle negli scorsi mesi all'inaugurazione del murales a lui dedicato nella sua San Pietro a Patierno, lasciò la sua città d'origine nel 1986 dopo il primo Sanremo. (NapoliToday)

“Stava in Italia e venne lui da me, perché a casa di Miles Davis mettevano le mie canzoni È il 1986 e, sul Corriere, Davis dice a Paolo Biamonte: «L’altro giorno, ho sentito cantare un italiano che mi ha scioccato: Nino D’Angelo. (L'HuffPost)

“Me ne sono andato da Napoli perché hanno sparato due volte contro casa mia. La seconda volta, hanno sparato dentro casa, il proiettile è entrato nella stanza dove mio figlio Vincenzo dormiva nel lettino. (Il Fatto Quotidiano)

La seconda volta, hanno sparato dentro casa, il proiettile è entrato nella stanza dove mio figlio Vincenzo dormiva nel lettino. Una lunga intervista, piena di racconti e ricordi, con parti felici ma anche drammatiche, quella rilasciata da Nino D’Angelo al Corriere della Sera. (Internapoli)