Uccisa nel parco a Reggio: in centinaia in corteo per Juana Cecilia

La Repubblica INTERNO

L'Italia - ha sottolineato - non puo' piu' ignorare questo grave problema, servono leggi più dure e controlli più stringenti"

"Tutta la comunità reggiana è scossa per l'omicidio di Juana Cecilia Hazana Loayza - ha scritto il primo cittadino su Facebook - e si stringe attorno ai suoi cari.

Donna uccisa nel parco a Reggio: la madre del fermato fu vittima di femminicidio a Parma 21 Novembre 2021. Al parco, nel luogo in cui Juana Cecilia è stata uccisa - indagato e fermato è l'ex compagno 24enne Mirko Genco - la dimostrazione d'affetto nei confronti della vittima è tangibile nella miriade di fiori, candele, messaggi lasciati per lei. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

«È stata contestata anche la violenza sessuale» tra le ipotesi di reato formulate dalla procura di Reggio Emilia. Anche a detta anche della pm, non c'è certezza che vi sia stata violenza», ha detto l'avvocato: l'indagato avrebbe parlato di rapporto consenziente. (La Stampa)

Le valutazioni che un giudice è chiamato a compiere “devono essere le stesse per tutti: comprensione del contesto, accertamento del fatto, applicazione della norma Lo dice all’Ansa la presidente del tribunale di Reggio Emilia Cristina Beretti, sul caso di Cecilia Hazana, uccisa dall’ex, libero con la condizionale dopo il patteggiamento dello stalking. (Reggionline)

Femminicidio Reggio Emilia, killer già condannato per violenze. Mirko Genco, quindi, si era ripetutamente reso protagonista di persecuzioni nei confronti della futura vittima di femminicidio (Fanpage)

Quei fotogrammi potrebbero confermare o smentire quanto dichiarato da Genco in caserma sabato scorso agli investigatori e al pm Maria Rita Pantani che coordina le immagini. I carabinieri del Nucleo Investigativo, infatti, hanno acquisito le immagini delle videocamere poste nell’androne del condominio di via Melato 25, dove risiedeva la giovane. (Il Resto del Carlino)

Non solo, l’avvocato Fava aveva assistito Juana Cecilia Hazana Loayza nella causa di separazione dal marito, da cui aveva avuto un bimbo, oggi di un anno e mezzo. "A volte si pensa che bastino le denunce e il Codice rosso per risolvere il problema, ma è una falsa sicurezza", rincara l’avvocato Fava (Quotidiano.net)

Una dinamica, spiega la presidente del Tribunale, identica a ciò “che accade in decine e decine di processi per reati analoghi”. Così all’Ansa la presidente del Tribunale di Reggio Emilia, Cristina Beretti, replica alle polemiche sul caso di Juana Cecilia Loayza, 34enne di origini peruviane uccisa a coltellate sabato 20 novembre in un parco della città. (Il Fatto Quotidiano)