I feticci del M5s si sgretolano tutti

GameGurus INTERNO

Il trattato del Quirinale con la Francia, l’estensione del green pass, il 2 per mille ai partiti.

Tre eventi di questi giorni, completamente sconnessi tra di loro, ma che se uniti disegnano la parabola dell’evoluzione del M5s.

Ora Di Maio, dopo essersi presentato con un programma anti Nato e filorusso e dopo essere stato promotore della politica filocinese del governo Conte, è diventato convinto atlantista ed europeista. (GameGurus)

La notizia riportata su altri media

Poi, nell’intervista all’Economist del 2019 in cui denunciò addirittura la «morte cerebrale» della Nato, Macron sottolineò la necessità di una autonomia strategica dell’Europa. Sul punto Draghi chiarisce bene: «Il trattato aiuta la costruzione di una difesa europea che naturalmente è complementare alla Nato, non è sostitutiva. (Quotidiano del Sud)

I due Paesi si impegnano inoltre a tenere regolarmente “incontri bilaterali istituzionalizzati nel settore della difesa” e del Consiglio italo-francese di Difesa e Sicurezza, organo che riunisce i ministri degli Esteri e della Difesa dei due paesi firmatari dell’accordo del Quirinale. (InsideOver)

Esse promuovono il rafforzamento del coordinamento tra la politica commerciale dell'Unione Europea e gli obiettivi europei di sviluppo sostenibile». Tale denuncia non mette in causa i diritti e gli obblighi delle Parti derivanti dai progetti avviati nel quadro del presente Trattato». (Studio Cataldi)

Una cornice politica al massimo livello, un segnale forte di governance europea, una serie di procedure destinate a conciliare interessi e posizioni. Occorre una geometria più complessa, che associ ad esso il peso della nostra collocazione geopolitica e la dimensione dell’economia italiana. (ISPI)

Salvini non ha in alcun modo messo il bastone tra le ruote Si sa che l’asse portante degli ultimi trent’anni passava da Parigi a Berlino e che Roma sembrava essere in subordine rispetto alle altre due capitali europee. (Il Domani d'Italia)

Insomma, potremmo riassumere, come ha scritto Andrea Bonanni su Repubblica, quella fra Italia e Francia è un'alleanza in vista di battaglie che attendono i due paesi nella Ue E poi la decisione importante se rinnovare il Next Gen Eu. (TIMgate)