Contanti per i pagamenti solo fino a 2mila euro

Avvenire INTERNO

Il concetto di fondo è la tracciabilità: le sanzioni partono da 3mila euro e arrivano fino a 50mila euro per una singola operazione, secondo la gravità dell’infrazione.

In linea teorica, la mera circolazione di denaro contante non ha alcun limite poiché le soglie riguardano i pagamenti 'ufficiali'.

Reuters. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Massimo 2mila euro in contanti e nessun limite specifico a prelievi e versamenti in banca. (Avvenire)

Su altre testate

I due provvedimenti, com’è noto, sono entrambi finalizzati a incentivare i pagamenti nelle forme tracciabili e quindi non suscettibili di evasione fiscale. All’abbassamento della soglia entro la quale è consentito l’utilizzo del contante si aggiungerà, sempre a partire da domani, primo luglio, un incentivo fiscale per l’utilizzo dei pagamenti elettronici. (Wall Street Italia)

Vediamo quali sono.Dal 1° luglio, il tetto all'uso del contante torna a scendere da 3 a 2 mila euro. Dal taglio al tetto per l'uso del contante al via al bonus vacanze, è ricco il menu di novità che arrivano con l'inizio di luglio. (la Repubblica)

La motivazione era semplice: i professionisti lamentavano un costo aggiuntivo dei pos e quindi una scarsa convenienza alla moneta elettronica. Finora capitava spesso di non poter pagare con bancomat o carta di credito una prestazione professionale o un lavoro svolto da un artigiano. (Corriere della Sera)

In questo scenario, i dubbi e le incertezze di molti palesano interrogativi che meritano risposta: posso prelevare soldi sopra il limite dopo il 1° luglio? Nelle seguenti righe vi spieghiamo come prelevare sopra il limite nel pieno rispetto delle leggi fiscali e cosa riguarda la nuova normativa sull’uso di contante. (Proiezioni di Borsa)

Per effettuare pagamenti pari o superiori a duemila euro, da mercoledì 1° luglio bisognerà usare strumenti tracciabili come bonifici, assegni, bancomat o carte di credito. Pagamenti in contanti, le novità dal 1° luglio 2020: occhio anche ai prestiti familiari. (Today.it)

Il bonus è previsto per i commercianti e professionisti fino a 400 mila euro di ricavi o compensi. Da giovedì, il tetto all'uso del contante torna a scendere da 3 a 2 mila euro. (Corriere dell'Umbria)