Elezioni, Bassetti: "Non mi candido ma al ministero della Salute servirebbe un tecnico"

Primocanale SALUTE

"Quello che è certo è che non mi candido alle elezioni, continuerò a fare il mio lavoro", così Matteo Bassetti ai microfoni di Primocanale commenta il suo contributo alle politiche del prossimo 25 settembre.

Il ministero della Salute, un po' come accade per l'economia, potrebbe beneficiarsi di un tecnico.

A preoccupare Bassetti però sono i temi già emersi della campagna elettorale di tutti i partiti: "Purtroppo nei programmi elettorali la pandemia e cosa si vuol fare è completamente scomparso. (Primocanale)

Ne parlano anche altre testate

Al netto di queste tre figure, non si può neppure escludere la presenza di altri virologi pronti alla discesa in campo Chi invece in politica c'è già è Pier Luigi Lopalco: dopo l'esperienza da assessore regionale in Puglia, l'epidemiologo ha scelto il partito del ministro Speranza. (ilGiornale.it)

«Se qualcuno me lo chiedesse, sarei ovviamente onorato, lusingato e a disposizione per dare una mano come tecnico. IL PARERE Vaiolo delle scimmie, Bassetti: «Con 1700 casi in un giorno. (ilmattino.it)

Il ministero della Salute dovrebbe essere trattato come quello dell’Economia: prima si individua la competenza poi eventualmente l’area politica. Il partito di punta del centrodestra e i renziani sarebbero allettati dallì'idea di arruolare uno dei volti più noti della pandemia nella propria scuderia. (L'HuffPost)

Tornando alla Maglie, ieri sera - martedì 9 agosto - è stata ospite di Veronica Gentili a Controcorrente, su Rete4. ": Maglie scatenata, che roba è il Pd. Oltre alla Maglie, un altro personaggio popolare in tv e sui social che potrebbe accettare la chiamata del centrodestra è l’infettivologo Matteo Bassetti (Liberoquotidiano.it)

"In questi giorni- aggiunge infine l'infettivologo- mi hanno scritto moltissime persone e mi hanno chiesto di stare lontano dalla politica. In questo momento la gente non ha fiducia e si sente molto distante dalla politica e questa, per l'Italia, non è davvero una bella cosa", conclude (La Repubblica)

L’assunto di base da cui parte Bassetti per motivare il ‘mai più obblighi’ nei confronti del Covid è differenziare: “Un conto era l’anno scorso, un altro quest’anno. Il prossimo ministro della Salute, secondo il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, dovrà rispondere a molte sfide: dalla gestione della pandemia da Covid-19 a quella più recente del vaiolo delle scimmie. (altovicentinonline.it)