Quer pasticciaccio brutto de Valeij Gerasimov

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Da allora, è servita come base operativa per le forze russe che hanno cercato di spingersi verso sud.

Le forze russe hanno preso la città il 1° aprile dopo un feroce combattimento durato tre settimane.

In primo luogo va sottolineato che il generale Gerasimov ricopre il suo attuale incarico dal 2012, dunque da 10 anni

Alla fine di aprile, l’intelligence ucraina e fonti del Pentagono riferivano della presenza di Gerasimov presso il comando stabilito dai Russi ad Izyum. (Difesa Online)

Su altri giornali

20 maggio 2022 a. a. a. Che fine ha fatto Valery Gerasimov? Gerasimov, invece, "probabilmente rimane al suo posto, ma non è chiaro se mantenga la fiducia del presidente Putin". (Liberoquotidiano.it)

Kisel doveva conquistare Kharkiv, ma la controffensiva ucraina ha rispedito il nemico oltre il confine. A fare le spese della nuova tornata di purghe dal sapore staliniano sarebbero il generale Sergei Kisel, comandante di reparti corazzati, accusato di aver fallito nella conquista di Kharkiv, e il viceammiraglio Igor Osipov, colpevole dell’affondamento dell’incrociatore Moskva. (L'HuffPost)

In primo luogo va sottolineato che il generale Gerasimov ricopre il suo attuale incarico dal 2012, dunque da 10 anni Prima di proseguire nell’esame del “pasticciaccio brutto de Valerij Gerasimov” vediamo quali fossero le forze russe orientate alla nuova missione in quel periodo e quale importanza abbia improvvisamente assunto l’abitato di Izyum in questo scenario in evoluzione. (Difesa Online)

Ma il risentimento di Putin affonda radici ben più lontane e profonde, come detto, alle prime settimane del conflitto quando la situazione era ancora peggio di quella attuale. Licenziamenti anche per i generali sul Mar Nero come nel caso del viceammiraglio Igor Osipov, fatto fuori dopo il clamoroso affondamento dell'incrociatore Moskva nel mese di aprile. (ilGiornale.it)

Decisa personalmente da Vladimir Putin, furioso per come sta andando la guerra. Nelle prime settimane del conflitto, quando diventò evidente che le truppe russe non riuscivano a conquistare Kiev e che la resistenza era più forte del previsto, il presidente licenziò un paio di capi dell'intelligence, a suo giudizio colpevoli di non averlo bene informato sulla capacità del nemico (la Repubblica)

Continuano le epurazioni russe nei vertici militari colpevoli delle figuracce sul campo nel corso dell'invasione dell'Ucraina. Alcuni analisti pensano che sia ancora il principale partner di Putin nel processo decisionale, altri che sia un dead man walking. (ilGiornale.it)