Finisce in finale il sogno di Sinner a Miami: 'Non è stata giornata ma tornerò più forte'

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Una sconfitta, però, che non cancella i suoi meriti salendo al numero 22 del ranking mondiale. di Bruno Vesica. Si è infranto sul cemento di Miami, il sogno di Jnnik Sinner di aggiudicarsi il suo primo torneo Master 1000.

Un vantaggio che Sinner non ha saputo però gestire, commettendo errori per lui inconsueti e con Hurkacz, che dopo averlo portato al ti- break, ha chiuso facilmente il set 7/6.

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La notizia riportata su altre testate

Sono venuto qui con l’idea di vincere e, partita dopo partita, di controllare il gioco. Però lui non è andato 7-6 4-0 grazie a colpi vincenti, sono io che ho sbagliato molto. (OA Sport)

“Tornerò più forte”, ha detto il fenomenale tennista altoatesino nel post partita, lui che è “nato sportivamente” sugli sci. (NEVEITALIA.IT)

Con questo risultato il 19enne altoatesino si porta al numero 23 del ranking mondiale, diventando il 12° tennista azzurro di sempre così in alto in classifica. (RagusaNews)

Sei il mio migliore amico sul circuito, sono orgoglioso della persona che sei. "Non è stata la nostra giornata, ma abbiamo fatto grandi miglioramenti". (L'Unione Sarda.it)

Allo stesso modo, viene da sé che pensare a un paragone tra Sinner e Panatta, o tra Sinner e Pietrangeli è quanto mai assurdo. Un game già mitico, già passato alla storia. (Undici)

Pensiamo per esempio a Fabio Fognini, che nel 2019 a 32 anni è riuscito a vincere a Montecarlo il suo primo Masters 1000, conquistando anche la top-10 per la prima volta in carriera. In questo senso il pensiero va in primis ai Big Three, che hanno raggiunto da questo punto di vista numeri spaziali. (Tennis Fever)