La cinquina del Premio Strega 2021, ecco i 5 libri finalisti: esclusa Mondadori

in foto: I 5 finalisti del Premio Strega. Sono stati nominati i cinque finalisti del Premio Strega 2021, proclamati con una diretta Rai dal Teatro Romano di Benevento, in una serata presentata da Gigi Marzullo che vedeva presenti i 12 semifinalisti del principale premio letterario italiano e del pubblico.

La vincitrice del Premio Strega Giovani. Durante la diretta dal Teatro Romano di Benevento Edith Bruck, con "Il pane perduto" (con 65 preferenze su 416 voti espressi), è stata stati proclamata la scrittrice vincitrice del Premio Strega Giovani

I cinque libri finalisti al premio Strega 2021. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli scenari per il voto dell'8 luglio e la rabbia sui social dei sostenitori dell'autrice di "Sembrava bellezza" La delusione di Teresa Ciabatti: "Io sono un'anomalia" dalla nostra inviata Raffaella De Santis. (La Repubblica)

A Bruck, scrittrice e poetessa di origini ungheresi ma naturalizzata italiana, che nell’ultimo lavoro racconta la sua esperienza di bambina ebrea deportata nei campi di concentramento, è già stato assegnato lo Strega Giovani. (Wired Italia)

Ci è sembrato giusto, in un anno speciale per il Premio, tenere l'incontro a Benevento, la città del Liquore Strega" Dopo l'annuncio del vincitore, Guido Serafini, direttore regionale Campania di Bper Banca, ha assegnato il Premio Strega Giovani per la migliore recensione a Luca Rossi dell'Istituto d'Istruzione Superiore 'Lucio Anneo Seneca' di Roma. (Adnkronos)

Sono questi i cinque finalisti della LXXV edizione del Premio Strega, il concorso letterario più ambito d’Italia istituito nel 1947 dalla Fondazione Bellonci, in collaborazione con il Liquore Strega di Benevento (anteprima24.it)

Non usa mezzi termini: "la Ciabatti è stata esclusa dallo Strega perché sta sulle scatole a molti". Io ho presentato allo Strega un libro che mi piaceva" spiega Veronesi. (Tiscali.it)

C’erano, seduti su due sedie, proprio Bassani e Barzini. Chissà, forse per quello, o per assolvere a un debito d’affetto nei confronti dell’appartamento di Via Fratelli Ruspoli, me lo sono immaginato buio e deserto: e, in fondo, dispiaciuto. (Corriere della Sera)