Vaccino, la lista delle aziende italiane che potrebbero produrlo
Il nodo della produzione del vaccino in Italia. Produrre il vaccino in Italia, invece, sarebbe un processo molto più complesso a causa della mancanza di bioreattori utili per la produzione del principio attivo del vaccino stesso
In Italia, infatti, sono parecchie le aziende che potrebbero contribuire nella produzione e nell’infialamento di un eventuale vaccino italiano.
Quali sono le aziende italiane potrebbero contribuire nella produzione e nell’infialamento dei vaccini?
Farmindustria sta conducendo un censimento delle aziende italiane che potrebbero contribuire alla produzione e all’infialamento del vaccino in Italia. (Money.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sono ottime notizie quelle che arrivano dalla Scozia sul fronte del vaccino anti-Covid, tanto che pure Oltremanica nonostante il risaputo aplomb stanno riuscendo a trattenere a fatica un evidente entusiasmo. (Money.it)
Per questo la Lombardia adotta una sua strategia cercando di fermare sul nascere la nuova emergenza Scaccabarozzi, che è anche presidente di Janssen Italia, ha spiegato che «il problema non è dove vengono prodotti i vaccini. (ilGiornale.it)
Vaccino Covid obbligatorio per gli operatori sanitari. In tutto il Paese infatti le varianti di coronavirus continuano a correre e per scagionare la possibilità di una terza ondata potrebbero rendersi necessarie delle misure più stringenti e rigide (Money.it)
In base all'analisi, una singola dose di questo preparato anti-covid avrebbe un'efficacia del 92,6% contro la CoViD-19, la più alta protezione in dose singola offerta da un vaccino contro il SARS-CoV-2 (paragonabile a quella fornita dal vaccino di Moderna, 92,1% dopo una sola iniezione). (Focus)
Per quanto riguarda la fase 1 bis, quella dei richiami che si prevede di chiudere venerdì proseguono le sedute in tutto il territorio Sondrio, 24 febbraio 2021 - Corsa al vaccino per gli over 80 in Valtellina e in Valcamonica. (Il Giorno)
Per noi l’importanza di essere vaccinati non riguarda solo la nostra sicurezza personale, ma quella di tutti i nostri utenti ai quali si assicura, in questo modo, un livello in più di protezione dal contagio. (TargatoCn.it)