Recovery, Draghi presenta il piano anche in Senato: “Se falliamo non sarà più possibile convincere…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Dopo il via libera della Camera, anche il Senato ha approvato a larghissima maggioranza il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Mettere i soldi insieme e fare una politica fiscale comune torna a nostro beneficio perché siamo uno dei Paesi più fragili dell’Ue”.

Questo Senato è stato protagonista nel disegno attraverso consultazioni e osservazione e sarà protagonista nell’attuazione del piano”, ha detto. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il presidente del Consiglio si è scusato e ha ripreso il discorso - Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev /CorriereTv. Roma, 27 aprile 2021 «Signor Presidente, onorevoli deputati». Corretto dal vociare in Aula, si è scusato e si è corretto: "Onorevoli senatori" (Corriere TV)

Sono in corso interlocuzioni tra governo e forze di maggioranza, sulla riformulazione dell’ordine del giorno sul coprifuoco presentato da FdI. Lo ha detto in Aula Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia, in merito all’odg presentato dal suo partito per l’abolizione del coprifuoco. (MeteoWeb)

Stefano ha quindi lamentato le mancanze del piano sul fronte della rete ferroviaria per il sud. “Senza queste riforme”, previste nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, “dispero di spendere bene tutti questi soldi, già è difficilissimo”. (Il Fatto Quotidiano)

Se le riforme programmate da Draghi e che accompagnano il Recovery plan non venissero varate, il debito pubblico andrebbe fuori controllo. ’altro giorno, parlando delle magnifiche sorti e progressive del governo, Giorgetti aveva illustrato il Pnrr e il piano delle riforme intercalandoli con un amletico «se dura. (Corriere della Sera)

Ma Draghi da solo non basta. Più investimenti e più riforme strutturali sono la sfida per l’Italia che condizionerà il successo europeo. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano è stato varato dal Governo e il presidente Draghi lo ha sottoposto al Parlamento che lo ha approvato, dando un segnale politico netto. (L'HuffPost)

Piccola gaffe per il presidente del Consiglio Mario Draghi. Quindi le scuse e la risata imbarazzata del premier che ha poi proseguito con il suo discorso (Open)