Reddito di cittadinanza, finti italiani alla posta per ritirare i soldi. Scoperta truffa a Milano

Gli agenti hanno eseguito otto perquisizioni: rinvenute carte prepagate e ricevute di presentazione dell’istanza del reddito di cittadinanza.

Milano, 14 ott – Si presentavano alla posta per chiedere il reddito di cittadinanza ma non sapevano parlare italiano: scoperta truffa a Milano, 50 denunciati.

Reddito di cittadinanza, stranieri inviati alle poste con falsi documenti. La truffa è stata scoperta perché chi si presentava agli sportelli non spiccicava una parola di italiano pur risultando con cittadinanza italiana, come riporta l’Adnkronos. (Il Primato Nazionale)

Su altri media

Sembra ormai ufficiale che le ricariche del Reddito di Cittadinanza siano state anticipate di una settimana a causa del l’introduzione dell’Assegno Unico temporaneo. No Reddito di cittadinanza, per alcuni. (ROMA on line)

4 ' di lettura. Reddito di cittadinanza tolto a chi non ha il Green pass? In questa pagina trovi tutte le risposte alle domande più frequenti sul green pass. (The Wam.net)

Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano dopo un lungo lavoro d'indagine ha individuato oltre cinquanta soggetti che hanno percepito, o tentato di percepire, il reddito di cittadinanza senza averne diritto. (Fanpage.it)

La Polizia Postale di Milano ha individuato una banda che organizzava il viaggio in Italia di cittadini tedeschi, austriaci e romeni per far loro percepire il sussidio di Stato. In più di 50 si erano presentati agli uffici postali di Milano per incassare il reddito di cittadinanza senza tuttavia saper parlare nemmeno una parola d’italiano. (MilanoToday.it)

Ecco perché. Il Reddito di Cittadinanza in queste settimane sta facendo discutere molto per una serie di motivi soprattutto il mondo della politica. Novità importanti per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza: nel mese di ottobre potrebbe arrivare un triplo pagamento. (Consumatore.com)

Arrivati a Milano si dirigevano direttamente agli uffici delle poste dove, incapaci di esprimersi in italiano, chiedevano la card con il reddito. Si presentavano agli sportelli degli uffici postali con documenti falsi, ma non sapevano parlare in italiano. (Ticinonline)