Coronavirus, Pfizer valuta una terza dose del vaccino

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Gazzetta del Sud SALUTE

Pfizer e Biontech stanno valutando se aggiungere una terza dose nella somministrazione del proprio vaccino anti-Covid e studiando una nuova versione del prodotto che sia efficace contro la variante sudafricana del virus.

Lo stabilisce uno studio realizzato in Israele su 1,2 milioni di persone e pubblicato oggi nel prestigioso New England Journal of Medicine.

Studio in Israele: il vaccino Pfizer efficace al 94%. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

Lo hanno annunciato le due società (Corriere del Ticino)

La decisione è stata presa dalla Asl Napoli 1 Centro in quanto, si apprende, la fornitura in termini quantitativi non è adeguata alla necessità di somministrare vaccini sia agli over 80 sia al personale sanitario arrivato alla scadenza dei 21 giorni dalla prima dose già somministrata. (Il Mattino)

na terza dose ("booster") del vaccino da somministrare qualche mese dopo le prime due per proteggere al meglio le persone anche dalle nuove varianti del coronavirus. «Questo studio è fondamentale per capire la sicurezza di una terza dose di richiamo e per valutare l'immunità contro le varianti in circolazione», ha detto Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer (Ticinonline)

È ciò che stanno valutando Pfizer e BioNTech che hanno offerto ai partecipanti della sperimentazione clinica di Fase 1 la possibilità di ricevere un secondo richiamo da 30 microgrammi tra i 6 e i 12 mesi dopo le prime dosi. (Ticinonews.ch)

Già consegnate ai National Institutes of Health statunitensi le dosi per l’avvio dello studio clinico che sarà chiamato a testare efficacia e sicurezza. Per questo stanno studiando una nuova versione del prodotto ad hoc contro la variante sudafricana del virus (Open)

Finora sono state vaccinate a Napoli poco più di 9000 persone over 80. Condividi. Oggi ultimo giorno di somministrazione dei vaccini a Napoli per le persone con oltre 80 anni. La disponibilità dei vaccini Pfizer è infatti al limite e quindi le dosi che restano saranno utilizzate per completare le immunizzazioni del personale sanitario in scadenza dai 21 giorni dalla prima dose. (Rai News)