Un autre monde, dentro i meccanismi del dominio

Intanto mentre arrivano i primi premi delle altre sezioni, Sic e Giornate degli autori, e si insegue la notizia del Leone –

Tra le stellette della stampa internazionale raccolte sul daily di «Ciak» il più votato dei film italiani in concorso è quello di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio, va detto che mancano diversi autorevoli giornali, «Libération» e «Le Monde» per fare un esempio a favore di testate americane un po’ più industry vedi «Screen International» o «Hollywood Reporter», cosa che d’altra parte conferma il futuro americano del film (di cui si dice anche sarà nel palmarès). (Il Manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Un autre monde è un film classico ma al tempo stesso originale, che riesce a trovare un angolo nuovo e interessante per fare una critica sociale antica ma, purtroppo, sempre attuale La regia è semplice, senza fronzoli, e si concentra sui personaggi e sugli attori, venendo ripagata da un’ottima prova del cast. (NonSoloCinema)

Il passato felice resta solo in quella parete sul muro, con le foto sulla parete che aprono Un autre monde. La valutazione del film di Sentieri Selvaggi 4.5 Il voto al film è a cura di Simone Emiliani Sending Il voto dei lettori 5 (2 voti) (Sentieri Selvaggi)

Il protagonista, Philippe Lemesle, dirige la filiale di una multinazionale americana che ha deciso di tagliare alcuni posti di lavoro. Il resto lo fa Brizé stesso, capace di confezionare sequenze poetiche e delicatissime, affidandosi alla musica e al linguaggio corporeo degli attori (ScreenWEEK - Cinema e Serie TV)

E questo non è che uno dei piani di Un autre monde. Brizé sbircia su queste riunioni, segue le dinamiche di un carrozzone che non può essere battuto, all’interno di un ecosistema ostile. (Cineblog)

Il regista Stéphane Brizé conclude la sua trilogia cinematografica sulla condizione lavorativa e sociale in Francia, in Europa, coniugando una forte carica di denuncia con un meraviglioso messaggio di speranza”. (cinematografo.it)

Nell’arco di questi tre film ha esplorato in modo pungente le contraddizioni tra il freddo mondo del mercato e il desiderio dei singoli di mantenere la propria umanità e la propria integrità: con Un autre monde Brizé conferma, in modo definitivo, l’eleganza e l’intelligenza del suo cinema sociale. (BadTaste.it)