Bibbiano, minacce e offese a Lucia Borgonzoni: "Vado avanti, non mi faccio intimidire"

BolognaToday INTERNO

Numerose minacce e pesanti insulti sono stati inviati privatamente e pubblicati anche sulla pagina ufficiale facebook della candidata della Lega alla poltrona di presidente della Regione, Lucia Borgonzoni, dopo le continue prese di posizione sulla vicenda 'Bibbiano'.

Ma Borgonzoni non arretra: "Ecco l'effetto del clima d'odio seminato da qualche 'democratico' che forse si è dimenticato che il sindaco Carletti, già del Pd, resta indagato nell'inchiesta della procura di Reggio Emilia, insieme ad altre 28 persone, tra cui anche una funzionaria del Comune di Reggio Emilia - spiega Borgonzoni attraverso una nota - Non mi faccio intimidire, ma vado avanti". (BolognaToday)

Su altre fonti

Ecco l'effetto del clima d'odio seminato da qualche democratico che forse si è dimenticato che il sindaco Carletti, resta indagato. Sono stato trattato cinque mesi da orco, linciato dai barbari del web e da autorevoli figure istituzionali a livello nazionale. (ilGiornale.it)

Vediamo l'esito del processo, a me non risulta che sia concluso", afferma Di Maio che allo scoppio dello scandalo aveva attaccato duramente il Partito democratico. Scrivono che Di Maio vuol far cadere il governo… Sono tutte sciocchezze", assicura. (Fanpage.it)

In tutto questo il “problema” di Lucia Borgonzoni non è assolutamente il fatto che è una donna, e riguardo quell’aspetto quelli che la insultano sono degli imbecilli sessisti. Ma per Lucia Borgonzoni in Emilia-Romagna c’è qualcosa oltre a Bibbiano? (next)

Diversamente, Michele Facci – consigliere regionale uscente di Fratelli d’Italia – e Ilaria Giorgetti – ex commissario cittadino di Forza Italia –, in un primo momento dati come ipotetici per la lista civica, dovrebbero finire in quella della Lega. (il Resto del Carlino)

“Il Pd invita a chiedere scusa al sindaco Pd di Bibbiano? Posso dire che i comunicati di solidarietà del Pd al sindaco di Bibbiano mi sono sembrati un po’ eccessivi? (Il Fatto Quotidiano)

L’odio social sul “caso Bibbiano” ha già seminato denunce a raffica, presentate in passato dal Pd e dallo stesso sindaco Carletti. «Ecco l’effetto del clima d’odio seminato da qualche “democratico” che forse si è dimenticato che il sindaco Carletti, già del Pd, resta indagato nell’inchiesta della procura di Reggio». (La Gazzetta di Reggio)