Ucraina: la Russia accusa gli USA di alimentare le tensioni | Sicurezza internazionale | LUISS

Sicurezza internazionale ESTERI

Quest’ultimo ha affermato che Mosca non esclude la possibilità che gli Stati Uniti avviino azioni “provocatorie” nell’area intenzionalmente, soprattutto tenendo in considerazione la “retorica” che caratterizza gli USA.

Dal 2014, l’Ucraina ha ricevuto supporto logistico dagli Stati Uniti per un totale di oltre 2 miliardi di dollari

Secondo Zelensky, la mossa aveva segnato “una nuova tappa nella cooperazione in materia di Difesa tra Ucraina e Stati Uniti”. (Sicurezza internazionale)

Se ne è parlato anche su altri media

L’approccio della Nato, ha spiegato il segretario generale “rimane lo stesso, crediamo che dobbiamo rimanere fermi sulle nostre posizioni ma allo stesso tempo crediamo in un dialogo significativo e chiediamo alla Russia di dialogare” (LaPresse) – “E’ chiaro che se la Russia userà la forza contro l’Ucraina, ci saranno costi e conseguenze. (LaPresse)

Il numero di osservatori dell’intelligence americana che credono che le manovre militari di Mosca possano rappresentare un bluff si sta gradualmente riducendo. Ufficiali dell’intelligence negli Stati Uniti sono sempre più convinti che la Russia stia contemplando un’ampia azione militare in Ucraina (Startmag Web magazine)

Nel caso russo, potrebbe voler ribadire a Kiev e all’Occidente che la Russia, forte di un esercito da superpotenza, non tollererà il benché minimo affronto, senza alcun timore di reagire anche esageratamente. (La Voce di New York)

È in grado di dissuadere la Russia dall'uso della forza militare? Il messaggio inviato dagli Usa all'Ue è chiaro: la Russia potrebbe invadere l'Ucraina. (La Stampa)

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass (Gazzetta di Parma)

Un’operazione che era iniziata lo scorso aprile ma in primavera le rassicurazioni reciproche avevano poi fatto Secondo il Cremlino gli Stati Uniti «stanno artificiosamente montando l’isteria di una possibile invasione russa dell’Ucraina», dopo il dispiegamento di oltre 100 mila soldati di Mosca lungo la frontiera con il Donbass. (Corriere del Ticino)