Indossare Jeans in Corea del Nord? Si rischia pena di morte

LiberoReporter ESTERI

Pena di morte per chi indossa i jeans?

E ora, racconta la Bbc, chiunque viene sorpreso con grandi quantità di materiale multimediale originario della Corea del Sud, degli Usa o del Giappone rischia fino alla pena di morte.

Kim Jong-un dichiara guerra a ogni forma di influenza straniera e nel paese finiscono nel mirino anche jeans, abiti, film, modi di parlare che non sono ‘nazionali’, tutti “veleni pericolosi”. (LiberoReporter)

Se ne è parlato anche su altri media

Il politburo ha anche parlato della “riorganizzazione strutturale dei dipartimenti del Comitato centrale del partito”, ha precisato la Kcna. (la voce d'italia)

Nel caso della Corea del Nord si arriva addirittura a rischiare la propria vita per un paio di jeans indossati magari nel tempo libero, per una passeggiata in famiglia. Chiunque viene sorpreso con grandi quantità di materiale multimediale originario della Corea del Sud, degli Usa o del Giappone rischia fino alla pena di morte. (Italia chiama Italia)

I media statali Kcna e Rodong Sinmun hanno fornito sabato soltanto un breve resoconto dell'incontro, in cui il supremo leader ha parlato dei risultati finora raggiunti dal congresso del Partito dei Lavoratori di gennaio, sottolineando la necessità di convocare "una riunione plenaria del Comitato centrale del partito" per "risolvere le questioni in sospeso, i problemi urgenti per l'economia e la vita delle persone". (RagusaNews)

La Bbc sottolinea che il dittatore nordcoreano vuole limitare quanto più possibile la diffusione di lingue straniere e pettinature e vestiti all’occidentale che ha descritto come “veleni pericolosi” D’altronde l’informazione in Corea del Nord è gestita da televisioni controllate dallo Stato che informano i cittadini sulle decisioni adottate dagli esponenti politici. (News24web)

Kim vuole fermare la diffusione dello slang, i tagli di capelli e gli abiti di moda all’estero, considerati “veleni pericolosi” Kim Jong-un dichiara guerra a ogni forma di influenza straniera e nel paese finiscono nel mirino anche jeans, abiti, film, modi di parlare che non sono ‘nazionali’, tutti “veleni pericolosi”. (Il Faro online)

E ora, racconta la Bbc, chiunque viene sorpreso con grandi quantità di materiale multimediale originario della Corea del Sud, degli Usa o del Giappone rischia fino alla pena di morte. Kim Jong-un dichiara guerra a ogni forma di influenza straniera e nel paese finiscono nel mirino anche jeans, abiti, film, modi di parlare che non sono nazionali, tutti "veleni pericolosi". (Metro)