Sulla legge di bilancio il ministro Franco convince il Parlamento. E dice: “Ma sembrate tutti all’opposizione”

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Tiscali Notizie INTERNO

Ieri sera, sala della Minerva, eccezionalmente prestata alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato per le audizioni finali sulla legge di Bilancio.

E’ la prima vera occasione per il Parlamento di mettere bocca sulla legge più importante dello Stato.

Quindi è corretto dire che “la legge di bilancio aggiunge 30 miliardi per lavori che saranno fatti in futuro”

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze è una “fabbrica” che lavora quasi 24 ore al giorno tra Pnrr, cronoprogramma, leggi delega, legge di Bilancio e delega fiscale e prima di sera è impossibile che il ministro trovi il tempo per illustrare al Parlamento la legge di Bilancio. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Nei giorni scorsi sull’abolizione dell’Irap c’erano state delle perplessità sul costo economico della misura e sul poter mantenerne il carattere strutturale. Eviene meno l'Irap per lavoratori autonomi e ditte individuali. (Italia Oggi)

Sette miliardi di euro di tasse in meno con una curva dell'attuale Irpef completamente ridisegnata, che scende da 5 a 4 scaglioni. E nel menù, oltre ad un innalzamento dalla no tax area a beneficio dei redditi più bassi, un riordino delle detrazioni che coinvolgerebbe anche il bonus da 100 euro. (Il Gazzettino)

Le riforme dell’Irpef e dell’Irap sono strutturali e quindi il taglio delle tasse non varrà solo per il 2022. La nuova Irpef a quattro aliquote produrrà risparmi fino a 800 euro l’anno (Open)

"C'è l'accordo politico ad agire sulle aliquote Irpef. Sulla no tax area si valutano piccole modifiche.Il bonus da 80 euro, diventati poi 100, introdotto da Matteo Renzi sparirà con la riforma dell'Irpef. (Teleborsa)

Sembrerebbe, però, che l’intenzione sia di destinare il taglio dell’IRPEF a una sola aliquota per rendere più visibili i benefici ai contribuenti Ritoccare l’aliquota del 27% sui redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro costa, invece, allo stato 2 miliardi per ogni 1%. (Investire Oggi)

Una riforma che insiste sul ceto medio con vantaggi progressivi per i redditi fino a 50mila euro che si azzerano gradualmente a quota 75mila euro. Nell’impostazione attuale, infatti, con un imponibile da 28mila euro si versavano al fisco 6.960 euro l’anno, dal 2022 l’erario incasserà 6.700 con un beneficio netto di 260 euro l’anno. (La Stampa)