Cybersecurity: cos’è un attacco ransomware, il glossario degli hacker

COSA FARE PER EVITARE UN ATTACCO RANSOMWARE. La prima cosa da fare è aggiornate tutti i sistemi informatici di pc e cellulari.

COME SI PAGA IL RISCATTO. Tutte le istruzioni di norma sono contenute nel messaggio inviato dagli hacker che avvisano dell’attacco in corso

ATTACCO RANSOMWARE. Si tratta di un’azione criminale che si basa sulla richiesta di un riscatto (ransom in inglese).

In caso di attacco, invece, occorre allertare la polizia postale. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

Secondo l'FBI, nello stesso periodo c’è stato un aumento del 62% degli attacchi ransomware negli Stati Uniti che ha seguito un aumento del 20% per l’intero 2020. L'azienda, infatti, che è stata coinvolta in oltre mille sinistri in questo ambito nel 2020, in forte aumento rispetto ai circa 80 del 2016. (Il Sole 24 ORE)

Nel terzo trimestre, Microsoft ha primeggiato tra i brand più presi di mira dai criminali informatici, anche se ad un tasso leggermente inferiore. I brand più imitati nel Q3 2021. Di seguito sono riportati i brand più importanti classificati in base alla loro apparizione complessiva nei tentativi di phishing del brand: (hackerjournal.it)

Ransmware: come difendersi. I sistemi Windows hanno un sistema integrato per proteggere i computer dai Ransmware. Scorriamo la schermata che si apre fino a trovare protezione ransomware e selezioniamola per aprire le opzioni (News Mondo)

In pratica il documento conferma quello che si sospettava: Accetture – che non ha ceduto al ricatto dei criminali informatici – ha subìto il data leak dagli stessi. Questo vuol dire che i dati sottratti con l’attacco ransomware della scorsa estate sono disponibili online. (Sicurezza.net)

È uno strumento as-a-service (Raas) che consente agli sviluppatori del ransomware di ricavare profitti distribuendolo come software legittimo agli utenti ignari Scoperto per la prima volta alla fine di luglio, il ransomware chiamato BlackMatter, ha preso di mira molte aziende statunitense colpendo diverse infrastrutture tra cui due organizzazioni del settore alimentare e agricolo. (Sicurezza.net)

Non ci sono pertanto certezze che i dati, ad oggi, possano effettivamente finire nel dark web come qualcuno ha scritto, per quanto è sempre possibile che ci finiscano nel prossimo futuro. Poteva andare peggio (e non è detto che non succeda, purtroppo): quei dati sarebbero potuti finire in qualche forum di hacker come dump per la rivendita (una sorta di gigantesco file Excel con tutti i contenuti all’interno). (Trovalost.it)