«Rifugio per senzatetto inaccessibile»: a Reggio Calabria in piazza con coperte e plaid

LaC news24 INTERNO

Le Commissioni - ha proseguito Pazzano - ci avevano dato garanzia che sarebbe stata presto pronta la struttura comunale di Pietrastorta, seppure a titolo temporaneo

Ce n’è forse una attiva nel salone della chiesa della Graziella ma tra attivo e aperto c’è un mondo differenza».

Davanti a palazzo San Giorgio, sede dell'amministrazione comunale di Reggio Calabria, attivisti con coperte e plaid in segno di solidarietà con le persone senza fissa dimora. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo i primi casi confermati in provincia di Cosenza, quelli di alcuni migranti residenti in una casa di accoglienza e quello di una signora che probabilmente ha contratto il virus mutato in aereo, anche in provincia di Reggio Calabria si sono registrati i primi casi sospetti. (CityNow)

Quando pensano alla Calabria pensano alla ‘nduja e al peperoncino e identificano anche le persone così, molto vivaci A proposito di Reggio Calabria, Barbara Panetta ha infine parlato delle differenze con la vita a Londra e soprattutto di che visione hanno gli inglesi della Calabria in generale: “a Reggio Calabria ho le mie radici, è la mia città del cuore, quella in cui sono nata. (Stretto web)

Al tempo stesso, guardiamo alla creazione di un hub di riferimento anche per l’imprenditoria giovanile e di un punto di riferimento in chiave turistica e attrattiva, sulla scia di quanto avviene in tutte le principali realtà metropolitane d’Italia e d’Europa”. (Stretto web)

"Si deve lavorare per un “Piano Freddo”. Pazzano incalza e dichiara: “Anche quest'anno il piano freddo per i senzatetto non esiste” ha dichiarato ai microfoni di CityNowSaverio Pazzano. (CityNow)

spettrale si confonde con il paeassaggio della via Marina in una plumbea sera di novembre. Intervistata ai microfoni di StrettoWeb, Barbara Panetta ha presentato brevemente il libro: “l’Albino è un racconto horror, ambientato a Reggio Calabria, precisamente sulla via Marina. (Stretto web)

Il nodo da sciogliere è quello di Vazzano la struttura che assorbiva il carico maggiore. L'impianto di trattamento dell’organico di Siderno ha ripreso a funzionare ma ieri ha ricevuto solo 60 tonnellate, anche a Rende hanno iniziato a ricevere qualche carico, dal territorio reggino, ma è ancora poco. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)