Primo giorno di scuola anticipato a Trezzo sull'Adda

Prima la Martesana INTERNO

Primo giorno di scuola anticipato per le nuove cinque classi prime dell’elementare Ai Nostri Caduti di Trezzo sull'Adda e di Concesa.

Giornata di grande festa a Trezzo sull'Adda nei cortili della scuola primaria di Concesa e di quella sita in centro città.

Il commento della dirigente scolastica. Questo il commento della preside Patrizia Santini

Primo giorno di scuola anticipato a Trezzo sull'Adda. (Prima la Martesana)

Se ne è parlato anche su altre testate

Deve cioè possedere il green pass chiunque accompagni o vada a prendere i bambini all’interno della scuola. Obbligo green pass a scuola anche per i genitori. Per “chiunque acceda” a scuola si intendono anche i genitori o i nonni o altri parenti degli alunni che vadano a scuola. (QuiFinanza)

Sono infine 87.209 i posti aggiuntivi in deroga già assegnati sul sostegno. Rientrano a scuola stamane 3.865.365 alunni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, oltre a quelli della Valle d’Aosta e della Provincia di Trento. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Il 6 settembre avevano già ricominciato 90 mila ragazzi in Alto Adige Ma anche ingressi scaglionati e il ricorso alla Dad in caso di contagio ma solo per la classe dell’interessato. (Il Fatto Quotidiano)

E a questo punto ci si chiede sia quanto ci vorrà per entrare sia come verrà superato il problema per i piccoli accompagnati da genitori senza green pass: si perderanno ore. Ma gli istituti avranno a disposizione personale sufficiente a controllare i green pass e ad accompagnare i bimbi in classe? (ilGiornale.it)

Nonostante manchino le dade, le rotazioni delle aule, gli orari ridotti, lo sciopero di Anief e Sisa, la protesta dei Cobas Scuola. Sul fronte trasporti, Tper mette su strada 57 autobus in più pari a 369 corse supplementari per trasportare, all’80% del carico, tutti gli alunni. (il Resto del Carlino)

Bisogna seguire le regole fissate dalla circolare del ministero della Salute che differenzia i contatti stretti da quelli a «basso rischio». La vera differenza rispetto all’anno scorso è che se l’alunno ha avuto un contatto a «basso rischio» con il compagno contagiato non deve effettuare la quarantena. (corriereadriatico.it)