Jova e ambiente Che brutto spettacolo

Un clima rovente attorno all’evento dell’estate fermana che già di rovente ha proprio tanto.

Ma al Jova beach la musica ha anche il sapore della polemica.

Tutto questo è stato per due sere il ’Jova beach party’ a Lido di Fermo.

Poi c’è la musica che resta musica

Il Jova beach a Lido ha prodotto anche questo.

(il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Ci è parso in forte difficoltà davanti alle inequivocabili immagini di come è stata ridotta la spiaggia di Fermo, dove è stata spianata la vegetazione dunale per il suo concerto. “La Regione Abruzzo, secondo quanto riportato dalla stampa, ha stanziato ben 120.000 euro di denaro pubblico per Vasto ma Jovanotti, invece di essere soddisfatto, è letteralmente esploso in un video dove ha insultato chi difende le spiagge. (Abruzzo Cityrumors)

Finito il tempo delle polemiche ambientaliste che hanno preceduto l’evento avvelenandone i toni, ieri è dunque iniziata la Festa, del Jova Beach Party, prima serata, ( stasera si fa il bis con altre 15.000 presenze). (Vivere Fermo)

«E’ andato tutto molto bene, anche il deflusso. Sono veramente soddisfatta di come hanno lavorato tutte le forze di polizia presenti, i vigili del fuoco, la polizia urbana, la protezione civile e i sanitari. (Cronache Fermane)

Jova Beach Party, il capo dell’Ispettorato del lavoro bacchetta Jovanotti sul caso degli operatori in nero: “Ci ringrazi invece di criticare”. Prima le critiche degli ecologisti, ora a tener banco è la questione relativa ai lavoratori senza contratto. (Free.it)

Tutto inutile: gli attacchi nei confronti del Beach Party sono venuti proprio da queste associazioni pseudo-ecologiste Aveva immaginato, forte del suo contagioso entusiasmo, che il Jova Beach Party 2022 fosse un'esplosione di gioia e creatività, un modo originale di fare e vivere la musica in spiaggia. (Liberoquotidiano.it)

Un grande lavoro che ha visto impegnati, per ognuna delle due serate, circa 200 uomini e donne delle forze dell’ordine, di cui un centinaio poliziotti. Ma partiamo dall’ordine pubblico su cui oggi tutti tirano un sospiro di sollievo. (Cronache Fermane)