Cosa c'è (davvero) dietro allo strappo di Di Maio

Vi immaginate il ritorno di Luigi Di Maio a Pomigliano d’Arco?

Basti pensare che solo qualche anno fa proprio Di Maio diceva “mai con il Pd, mai con il partito di Bibbiano”

"Noi vogliamo costruire un campo largo contro Salvini e Meloni, cercheremo di convincere Di Maio e Conte quando sarà di stare insieme".

“Insieme per il futuro” di Luigi Di Maio e Co.

In queste ore dentro i palazzi non si parla d’altro che del colpo di coda di Luigi Di Maio, un colpo ben calibrato. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così il leader del Movimento, Giuseppe Conte, risponde ai cronisti lasciando la sua abitazione per raggiungere la sede di Campo Marzio dove si sono riuniti poco dopo i vertici del M5S. "I nostri principi e i nostri obiettivi non sono più validi?". (Adnkronos)

“Di Maio, cambiare idea è legittimo, ma cambiarle tutte contemporaneamente è da farabutti se non si lascia quantomeno la carica di ‘Onorevole’. La rete, intanto, si sta schierando e sono tantissimi coloro che lo accusano di essere un traditore. (Virgilio Notizie)

Le parole usate dallo stesso Luigi Di Maio ieri sera, mentre ufficializzava l’uscita dal Movimento 5Stelle, sono le stesse che molti di noi utilizzavano per descrivere lo squallore politico dei grillini. (Il Fatto Quotidiano)

Lasciamo quella che da domani non sarà più la prima forza politica del Parlamento". Oggi lascio il Movimento 5 Stelle assieme ad altri colleghi e amici. (Repubblica TV)

Quella che è consumata è la seconda scissione per il Movimento 5 Stelle, dopo quella dello scorso anno dei “ribelli” di Alternativa che si sono tirati fuori a causa dell’appoggio dei grillini al governo Draghi. (Money.it)

Solo che, ovviamente, Di Maio non ha incontrato il celebre cantautore americano, ma John Bolton, il consigliere per la sicurezza di Trump. Al tempo Di Maio, finito nel mirino dei suoi sostenitori dopo un incontro con una società di lobbying italiana (scacco matto, lobbista!) (Rolling Stone Italia)