Coronavirus: «Quella di Brescia è l'inizio della terza ondata». L'allarme di Bertolaso

SondrioToday INTERNO

Allo stato attuale, la situazione è sotto controllo e gestibile - rispetto all'anno scorso - in tutto il territorio regionale, tranne in provincia di Brescia, dove siamo di fronte alla terza ondata della pandemia.

Sulle vaccinazioni agli over 80, Bertolaso ha evidenziato che «non si ridurrà nemmeno di una unità la somministrazione dei vaccini»

«La provincia di Brescia – ha continuato – ha un'incidenza, ovvero un numero di nuovi casi, doppia rispetto al resto delle province lombarde. (SondrioToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

(LaPresse) – “Non dobbiamo correre il rischio di dare un messaggio sbagliato ai cittadini, bisogna assolutamente scongiurare la terza ondata”. Roma, 25 feb. (LaPresse)

La situazione in Lombardia. Sale il numero dei ricoveri in Terapia intensiva con 408 posti occupati (+17), così come quello dei ricoverati in reparto che sale di 91 unità fino a 3917 pazienti. Solo tre nuovi casi a Treviglio e due a Caravaggio, oggi nella Bassa. (Prima Treviglio)

Era metà gennaio quando l’Ats bresciana iniziava a vedere numeri di contagi anomali tra i bambini delle scuole materne e delle Questa volta le parole di Bertolaso vanno prese sul serio vista l’impennata di contagi nella provincia bresciana. (Il Manifesto)

Si è parlato anche di saturazione delle terapie intensive nell'area di Brescia. Il minimo, dopo la seconda ondata, si era toccato tra il 21 e il 27 dicembre, quando i casi settimanali erano 1.513. (Adnkronos)

E Regione Lombardia corre ai ripari, con un’ordinanza che istituisce una “zona arancione rafforzata” per tutta la provincia di Brescia e per la fascia dei Comuni immediatamente confinanti delle province di Bergamo e Cremona. (malpensa24.it)

Oggi il presidente Fontana emetterà un'ordinanza che dispone in provincia di Brescia una zona arancione rafforzata, che prevede oltre alle norme della zona arancione in vigore, la chiusura delle scuole elementari e dell'infanzia, il divieto di raggiungere le seconde case, l'utilizzo mascherine chirurgiche sui mezzi di trasporto, il telelavoro laddove possibile». (Vigevano24.it)