Covid, nella mappa europea dell'Ecdc non c'è più nessuna area in verde

Il Giorno INTERNO

La lista dei viaggiatori essenziali dovrebbe infine essere ridotta, per la Commissione, dato che molte categorie di viaggiatori incluse nella lista attuale hanno avuto nel frattempo l'opportunità di vaccinarsi

Nel resto d'Europa l'incidenza più alta dei contagi rispetto alla popolazione si registra nell'Europa centro orientale, nei paesi del Benelux in quelli baltici e in Irlanda, tutti in rosso scuro. (Il Giorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ormai manca solo l’ordinanza del ministero della Salute: da lunedì 29 novembre il Friuli Venezia Giulia sarà zona gialla. La soglia per passare in zona gialla è al 10 per cento. (Il Fatto Quotidiano)

Sono i nuovi, preoccupanti, dati, diffusi dalla mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Nel resto d'Europa l'incidenza più alta dei contagi rispetto alla popolazione si registra nell'Europa centro orientale, nei paesi del Benelux in quelli baltici e in Irlanda, tutti in rosso scuro. (Alto Adige)

La nuova mappa covid dell'Ecdc segnala, infatti, regioni quasi tutte in rosso scuro nei Paesi dell'est e del nord Europa, compresa la Germania. Nel dettaglio, torna in rosso scuro il Friuli-Venezia Giulia. (Today)

Un anticipo quindi del decreto che per il resto d’Italia entrerà in vigore dal 6 dicembre fino al 15 gennaio. Il presidente Fedriga ha quindi deciso di anticipare a lunedì 29 novembre i divieti per i non vaccinati che scatteranno invece a livello nazionale a partire dal 6 dicembre. (il Giornale)

Nel resto d’Europa l’incidenza più alta dei contagi rispetto alla popolazione si registra nell’Europa centro orientale, nei paesi del Benelux in quelli baltici e in Irlanda, tutti in rosso scuro. Secondo la mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) l’Europa non ha più alcun territorio colorato di verde. (Open)

Le regole per viaggiare. Se confermata dal Consiglio Ue, la scadenza dei certificati vaccinali entrerebbe in vigore il 10 gennaio 2022 e costringerebbe chi ha completato la prima vaccinazione 9 mesi prima del viaggio a fare il richiamo prima di entrare nell’Ue (La Stampa)