La sinistra canta già vittoria sul ddl Zan. Ma la vera battaglia comincia adesso

La Verità INTERNO

Arriva il sì alla calendarizzazione dalla Commissione giustizia Il relatore leghista Ostellari annuncia però un «ampio dibattito».In un comunicato a tratti ambiguo i vescovi italiani ribadiscono le loro perplessità.Lo speciale contiene due articoli.In un generalizzato tripudio che accomuna parlament

(La Verità)

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«La legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo è finalmente stata calendarizzata in commissione Giustizia al Senato». Dobbiamo essere vigili e continuare perché questa legge è importante per tutto il Paese», ha quindi concluso il deputato (Open)

Successivamente, quindi, la commissione definirà un calendario dettagliato per l'esame di ogni provvedimento, stabilendo l'inizio dell'esame e l'eventuale calendario di audizioni. Si sblocca il disegno di legge contro l'omotransfobia al Senato: il ddl Zan è stato incardinato nella commissione Giustizia dopo settimane di polemiche, rimpalli pressing e resistenze. (leggo.it)

Infatti, quel testo, ora al Senato, ancora disconosce, per usare le parole che ora i vescovi sono costretti a ripetere, ‘la realtà della differenza tra uomo e donna’ . «Una legge che intende combattere la discriminazione non può e non deve perseguire l’ obiettivo con l’ intolleranza, mettendo in questione la realtà della differenza tra uomo e donna». (famigliacristiana.it)

È necessario che un testo così importante cresca con il dialogo e non sia uno strumento che fornisca ambiguità interpretative”. Si fa così appello a “sviluppare nelle sedi proprie un dialogo aperto e non pregiudiziale, in cui anche la voce dei cattolici italiani possa contribuire alla edificazione di una società più giusta e solidale”. (Vatican News)

Lo faremo il giorno che ci sarà indicato, ma già adesso, tutti i giorni, si pratica idea di uguaglianza”. L’articolo 3, che è il fondamento della nostra scuola, dice che non ci sono discriminazioni. (LaPresse)

Quello che fa la legge è in realtà applicare una legge dello Stato che esiste già. La legge interviene sul fatto che una determinata espressione determini un pericolo per l’altro. (Radio Radio)