Ucraina, come andrà a finire? Un anno di guerra e la pace resta un miraggio
Un anno dopo, è ancora la guerra la prospettiva che si profila all’orizzonte. Putin e Zelensky contano sempre di vincere e oltretutto hanno stretti margini per trattare, perché se cedono troppo rischiano il loro potere. Ma una cosa è certa, il mondo non sarà più lo stesso e l’Europa ne uscirà più forte ma sempre più legata all’America. È quanto spiegano a Qn quattro osservatori qualificati: l’ambasciatore Giampiero Massolo, lo storico militare Gastone Breccia, l’analista Nona Mikhelidze e il generale Carlo Jean: ecco le loro risposte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Ovviamente l'invasione di un paese sovrano va pianificata e organizzata nei dettagli, e per questo la Russia ha dato inizio tra ottobre e novembre 2021 a una vasta mobilitazione delle sue forze armate sul confine ucraino, dispiegando ulteriori forze in Bielorussia, Transnistria e Crimea oltre alla flotta del Mar Nero. (Money.it)
Febbraio, un anno dopo. Stimare il numero esatto delle migliaia di morti e di sfollati, peraltro in continuo aggiornamento perché la guerra non si ferma, è impossibile. (Virgilio Notizie)
I danni alle infrastrutture sono enormi. (Milano Finanza)
A cura di Redazione Zelensky, presidente ucraino (Fanpage.it)
Nonostante il proliferare di instant books di analisi, non sappiamo neppure i dati essenziali: quanti morti, quanto equipaggiamento distrutto, quanta produzione industriale è ancora possibile, quale è l’entità e l’effetto dello shock sulle popolazioni civili. (Nicola Porro)
Le parole che hanno segnato un anno di guerra, da Azov a Nato (Sky Tg24 )