Dal caos al bavaglio. In arrivo la stretta per le manifestazioni

La Verità INTERNO

Dopo la figuraccia di sabato, il Viminale punta ad autorizzare solo i cortei «sicuri». Il Copasir chiama Aisi e Luciana LamorgeseIl Viminale prepara un giro di vite sulle autorizzazioni a manifestare, dopo che sabato quella di Roma contro il green pass è letteralmente sfuggita di mano alla polizia.

(La Verità)

Ne parlano anche altre fonti

11 Ottobre 2021 22:10. Di fronte alla Prefettura i Carabinieri hanno abbassato i caschi in segno di distensione. Durante la manifestazione contro il Green Pass che si è tenuta nel pomeriggio a Trieste, i carabinieri si sono tolti il casco per qualche secondo come gesto di distensione. (StrettoWeb)

Numerosi anche gli striscioni contro il Green pass. Dai diritti al lavoro alla scuola, passando per la sanità, fino alla protesta contro il Green pass (Il Messaggero Veneto)

Quindicimila persone, secondo la Questura, hanno partecipato al corte no-green pass lungo le Rive di Trieste, organizzato dal coordinamento locale per la quarta volta da settembre. Hanno aderito, tra gli altri tassisti e ferrovieri, oltre che i dipendenti delle aziende Wartsila e Flex. (Corriere TV)

Portando in aula sempre il forte no al green pass, che è stato il cavallo di battaglia della sua campagna elettorale, oltre a cortei e comizi già promossi in città. E’ la stima di un funzionario della Digos di Trieste che prende le misure della mobilitazione ‘no green pass’, straordinaria per un lunedì lavorativo, che segue lo sciopero generale nazionale dei sindacati di base (StrettoWeb)

L’abolizione dei Green pass, misura liberticida e senza precedenti per quanto riguarda il mondo del lavoro, che si accompagna, alle rivendicazioni a favore dei diritti dei lavoratori: "Perché non vi è libertà senza diritti - sottolineano, all’unisono tutti coloro che si sono succeduti al microfono -. (Il Resto del Carlino)

ncora una manifestazione di protesta lungo le strade di Trieste: dopo la mobilitazione sindacale e il maxicorteo No Green pass che lunedì hanno visto la partecipazione di oltre 15mila persone, nella mattinata di oggi, martedì 12 ottobre, a scendere in piazza sono gli studenti delle scuole superiori di Trieste che vogliono così attirare l’attenzione sulla sicurezza negli edifici scolastici. (Il Piccolo)