Anche il Valdarno in presidio davanti alle sedi della CGIL dopo gli scontri di Roma

ValdarnoPost INTERNO

Tutte le sedi della Cgil oggi sono aperte, a Terranuova anche il sindaco Sergio Chienni ha preso parte al presidio: “Ognuno ha il diritto di manifestare, ma la violenza e le aggressioni non sono mai giustificate.

Secondo notizie Ansa, intanto, sono state “arrestate nel corso della notte 12 persone coinvolte negli scontri di ieri a Roma.

Stamani ho partecipato all’iniziativa della Cgil a Terranuova, ci tenevo ed era doveroso esserci

E quando si viola la casa di qualcuno, come è successo ieri a Roma, è necessario che ciascuno la senta come una violazione di casa propria. (ValdarnoPost)

La notizia riportata su altre testate

"Si sfonda la sede della Cgil" è il video girato e condiviso in diretta su Facebook da Passaro sulla pagina del movimento, con l'ingresso della folla nei locali. Passaro è tra gli arrestati per i fatti di ieri. (Corriere TV)

Con queste parole Biagio Passaro, il ristoratore leader del movimento 'IoApro', illustrava l'assalto alla sede del sindacato a Roma, con porte sfondate e danni per migliaia di euro. «Si sfonda la sede della Cgil». (leggo.it)

Siamo e resteremo un presidio a tutela del lavoro e collettività. L’ALA – “Grande e sentita partecipazione questa mattina all’apertura straordinaria della sede CGIL dell’Aquila dopo la grave azione fascista di ieri”, lo riferisce in una nota il sindacato. (abruzzoweb.it)

Alcuni agenti di polizia presenti davanti all'ingresso non sono riusciti a fermare la furia dei manifestanti e a respingere l'azione. Il corteo ha assediato il palazzo della Cgil facendo anche dei danni, con tapparelle divelte, portoni aperti e la sirena ininterrotta dell'allarme. (Rai News)

È tutta la campagna elettorale che cerco di parlare di serenità, di pacificazione, perché così non si può andare avanti. Non si va avanti con lo scontro sociale. (Il Messaggero)

Non ci intimidiscono, anzi, vogliamo rilanciare una mobilitazione democratica. E' un attacco inaccettabile, è una ferita democratica", così il segretario generale della Cgil Landini. (Liberoquotidiano.it)