Vaccinazioni Anti Covid "Estremamente fragili " e fascia 70-79 anni: non telefonate ai medici di famiglia, non sono ancora stati informati su cosa fare

L'Eco del Chisone SALUTE

Si spera che i medici di famiglia, nel giro di un paio di giorni vengano informarti su ciò che dovranno fare

Irritazione tra i medici di famiglia del Pinerolese travolti, questa mattina, mercoledì 10 marzo, da una valanga di telefonate da parte di assistiti cosiddetti "fragili" e della fascia 70-79 anni per avere la pre adesione alle vaccinazioni anti Covid.

"Peccato - lamentano molti medici curanti - che a noi nessuno abbia detto niente, a questa mattina non siamo stati minimamente informati, forse prima di mettere annunci su Facebook si dovrebbe informare chi poi deve fare il lavoro. (L'Eco del Chisone)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si dovrebbe abbandonare il sistema delle categorie di priorità in virtù del più semplice meccanismo basato sulle categorie per fasce di età che sta dando per esempio buoni frutti nel Lazio. Il tutto dovrebbe essere sostituito dal sistema delle categorie per fasce di età che per esempio sta dando buoni risultati nel Lazio (Quotidiano Sanità)

Sperando anche di avere a breve un rifornimento costante delle dosi, saremo in grado di salire con i numeri. Per adesso, delle dosi consegnate, dobbiamo mantenere sia per Pfizer che per il vaccino Moderna, un 30 % circa di scorte per i richiami” (Il Capoluogo)

I dati sulla distribuzione delle somministrazioni rispetto alle consegne fotografano, pero', un Paese a piu' velocita': ci sono regioni piu' avanti nell'attuazione del piano e altre piu' indietro. Compito delle Regioni e' quello di attivarsi sul territorio per la somministrazione dei vaccini. (PPN - Prima Pagina News)

Sui vaccini “ci sono tre ordini di problemi: le forniture, la rapidità di somministrazione e le categorie a cui sono state somministrate le dosi. “Di quelle ricevute, ne sono state somministrate circa l’80%, ma in percentuali variabili. (Calabria 7)

Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto per altri target della campagna vaccinale: oltre a ‘siciliacoronavirus.it’ si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni. (Corriere Etneo)

“Dopo un confronto con le Autorità competenti sulla necessità di inserire nel piano vaccinale i lavoratori di RAP che garantiscono un servizio pubblico essenziale, da domani anche il nostro personale entrerà nella calendarizzazione del piano nazionale vaccini anti SARS-COVID. (quattrocanti.it)