Alzano, mancata zona rossa Si alza il livello dello scontro
«Dovrebbero avere più eco le prime valutazioni del procuratore Maria Cristina Rota di Bergamo, la quale ha detto che “spettava al Governo istituire la zona rossa di Alzano”.
Ma il problema è un altro: la Regione ha mai fatto richiesta al governo d’ istituire la zona rossa o no?
«Che la competenza sulla mancata istituzione fosse compartecipata è evidente, la zona rossa di Codogno l’ ha istituita il governo e in questo senso le parole del pm non aggiungono nulla di nuovo - ha spiegato il consigliere Pd in serata-. (L'Eco di Bergamo)
La notizia riportata su altre testate
“Di una cosa siamo consapevoli: anche di fronte ad una tragedia come quella che ci ha investiti, quando si tratta di pagare il conto… chi appena può lo scarica sull’ultimo anello della catena”. “Ci chiediamo di chi sia la responsabilità dell’aumento a dismisura, nel volgere di un paio di mesi, dei prezzi della frutta e della verdura”. (BergamoNews.it)
In particolare ecco i dati della Bergamasca con 43 nuovi positivi nelle ultime 24 ore per un totale di 13.366 positivi da inizio della pandemia. Continua l’aggiornamento della Regione Lombardia con i dati della giornata di domenica 31 maggio. (L'Eco di Bergamo)
di Francesco Macario*. Sono gravi le dichiarazioni del magistrato di Bergamo, che indaga sull’emergenza Covid19 nella bergamasca, che alludono a responsabilità esclusive del governo nella mancata istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro. (Il Fatto Quotidiano)
Una profondità che si riflette nella scelta del titolo, come spiega il regista: “Non avrei potuto usare titolo migliore per esprimere il mio lavoro. La parola saggio in italiano ha molteplici significati: è un tema, una persona che ne ha vissute molte di vicissitudini ed è cresciuto. (BergamoNews.it)
Si rincorrono voci e immagini, sul territorio, sulla presenza di camionette dell’esercito in bassa Val Seriana. I carabinieri e i poliziotti che erano pronti a presidiare la Val Seriana, tornano nelle loro sedi. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
I risparmi su migliaia di esami, potrebbero consistere, ogni anno e su base nazionale, in centinaia di milioni. Ci han fatto credere che le convenzioni con strutture sanitarie private comportano risparmi al sistema sanitario nazionale. (BergamoNews.it)
