Meloni: "Governo con Pd? Ipotesi bizzarra che non c'è"

Adnkronos INTERNO

Si vuol vincere con Fratelli d'Italia o si vuole non vincere per andare al Governo?"

Che il segretario della Lega, Matteo Salvini, riconosca oggi che Giorgia Meloni possa diventare premier se Fratelli d'Italia prende più voti nella coalizione "mi ha colpito che non lo abbia detto prima.

"Non credo che si possa fare un governo con la sinistra e fare con la sinistra cose utili, sono orgogliosamente alternativa alla sinistra, voglio un governo di centrodestra e non sono disponibile ad andarci a qualsiasi costo". (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

"Non credo che si possa fare un Governo con la sinistra e fare con la sinistra cose utili, sono orgogliosamente alternativa alla sinistra, voglio un Governo di centrodestra e non sono disponibile ad andare al Governo a qualsiasi costo. (La Sicilia)

Così la presidente di Fdi, Giorgia Meloni, ospite della rassegna 'Forum in Masseria', in provincia di Taranto La risposta di questa mattina di Salvini sul fatto che chi prende più voti diventa premier, e da questo punto di vista è un passo in avanti. (Liberoquotidiano.it)

E così al mattino, lasciata la figlioletta nella stanza extralusso con vasca idromassaggio incassata nel pavimento, la leader di Fratelli d’Italia sfida (a distanza) Matteo Salvini. E lei, felice per l’accoglienza da regina dei sondaggi: «Lo sapete che esiste anche una varietà che si chiama Giorgia? (Corriere della Sera)

«Io non terrò in piedi il governo, sia chiaro a tutti. Quelle decisioni le prende Di Maio che è il suo ministro: ritirasse Di Maio e passasse all’opposizione, non è che si possono fare tutte le parti in commedia. (DiariodelWeb.it)

«Dopo le amministrative esamineremo la candidatura Musumeci: serve chiarezza». (Giornale di Sicilia)

Lo ha affermato Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, rispondendo a Bruno Vespa all'iniziativa 'Forum in Masseria'. "La legge proporzionale non serve a far vincere qualcuno, ma a far perdere qualcuno, per ridarci un Governo arcobaleno nel quale ragionevolmente gli esclusi sono gli unici che rimangono coerenti con l'impegno preso con i cittadini". (La Sicilia)